In attesa dell’ufficialità di Paulo Dybala alla Roma, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, andiamo ad analizzare insieme come si integrerebbe al meglio nello scacchiere di José Mourinho. Lo scorso anno l’attaccante argentino ha confezionato 10 gol e 5 assist con una percentuale dell’84,3% di passaggi riusciti ( percentuale di precisione dei passaggi con un solo tocco 87%) e il 60,7% di dribbling riusciti. Non solo, l’ex bianconero è entrato nella top 10 sia negli assist fuori dalla porta (4) che nei tiri in porta (37): dati che rappresentano un attaccante prolifico nonostante le poche presenze nella scorsa stagione per vari acciacchi fisici.

Dybala in, Zaniolo out, ebbene sì, nulla è ancora ufficiale ma le voci su un probabile addio del calciatore classe 99 verso la scuderia juventina non tendono a diminuire, stiamo molto attenti all’evolversi della sua situazione, potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro. Andiamo ad analizzare nello specifico come prenderebbe forma la nuova Roma. Nel caso dovesse rimanere Zaniolo, Mourinho potrebbe schierare i suoi 11 in due modi diversi:

Con Zaniolo

4-2-3-1: Rui Patricio, Karsdorp, Mancini, Smalling, Spinazzola, Cristante, Matic, Zaniolo, Dybala, L.Pellegrini, Abraham. Un modulo sicuramente a trazione offensiva con tanta qualità dietro alla punta.

Senza Zaniolo

3-4-1-2: Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola, L.Pellegrini, Dybala, Abraham. Schieramento che permetterebbe all’argentino di svolgere il ruolo che lo ha reso uno dei più forti nel panorama europeo, quello della seconda punta, e girare intorno ad Abraham per cercare la posizione ideale.