Juve Tudor

La Juve si prepara al suo esordio al Mondiale per Club. Gli uomini di Tudor per il primo match in programma nella notte tra il 18 e 19 giugno (03:00 ora italiana) dovranno affrintare l’ Al Ain, la squadra più titolata degli Emirati Arabi.

I bianconeri dopo aver effettuato l’allenamento della rifinitura sul campo dello Sports Performance Center nella Contea di Greenbrier in West Virginia sono partiti alla volta di Washington dove giocheranno il primo match di questa competizione.

Dopo un’annata fatta di alti e bassi, con un cambio allenatore e il quarto posto e quindi la qualificazione in Champions afferrati all’ultimo, la Juventus vuole sfruttare il palcoscenico del Mondiale per Club per mettersi in luce. Un torneo in cui cercherà di giocarsi le sue carte e andare il più avanti possibile così come confermato dall’allenatore alla vigilia: “Non abbiamo obiettivi minimi, ma noi partecipiamo sempre per vincere. “

Le parole di Tudor

Tudor ha presentato la sfida con l’Al Ain nella consueta conferenza della vigilia dove non sono mancate anche domande sul mercato.

Le prime avversarie

Il tecnico bianconero si è soffermato in primis su quelle saranno le prime due avversarie della Juve nel Mondiale: Al Ain e il Wydad Casablanca non sono da sottovalutare. vengono da campionati poco seguiti ma sanno vincere.”

Affrontare delle squadre meno conosciute può essere anche questa una difficoltà perchè sono meno gli elementi per studiarli e tante rimangono quindi le incognite. La Juve però ha cercato di prepararsi nel migliore dei modi e ora si prepara a scendere in campo. Fondamentale sarà prestare grande attenzione.

Obiettivo Juve al Mondiale per Club

La volontà è sempre una sola: vincere ma Tudor non vuole porsi nessun obiettivo minimo in questa competizione. Un torneo nuovo, tutto da scoprire: “È tutto nuovo e quindi è difficile avere un’opinione, non si conoscono bene gli avversari e la competizione è tutta da scoprire. Andando avanti avremo le idee più chiare, ma non abbiamo un obiettivo minimo. Sicuramente c’è molto entusiasmo per questo Mondiale. Si partecipa sempre per vincere .”

Non un nuovo inizio ma una prosecuzione

Tudor non vuole sentire parlare di nuovo inizio. Per lui il Mondiale per club infatti è solo un proseguimento di quanto già fatto: “Una prosecuzione, non un nuovo inizio. La squadra è la stessa, non si riparte dell’inizio, c’è un lavoro dietro che aiuta molto e ci sono sicuramente meno cose che loro non sanno. Io e i ragazzi ci conosciamo bene, sia umanamente che professionalmente”. 

Elkan ha suonato la carica

Il discorso motivazionale alla squadra è arrivato daL presidente: “A motivarci è stato il presidente Elkann, che è voluto venire a trovarci alla Continassa per spingerci ad andare al Mondiale con la voglia di vincere. È stato molto chiaro

Il sistema di gioco della Juve

La Juve partirà da una base che andrà poi rimodellata partita dopo partita anche a seconda degli avversari: “Avremo un sistema di gioco base che poi andrà interpretato di volta in volta. Non è il modulo a fare la differenza. Solo lo stile di gioco e le scelte dei giocatori determinano se una squadra è più o meno offensiva”. 

Sul mercato

Non poteva non essere affrontato il tema mercato. Tudor è stato molto diretto e ha confermato quanto già detto altre volte. La squadra ha bisogno di pochi acquisti mirati e importanti per la prossima stagione saranno il recupero di Bremer e Cabal: “Con tre acquisti la squadra è competitiva, in più ci sarà il ritorno di un giocatore importante come Bremer e di Cabal. Sono contento dei miei ragazzi, la società farà il massimo. Sono sicuro che saremo più forti dell’anno scorso”. 

Le probabili formazioni

La Juve dovrebbe ripartire dal modulo che è stato maggiormente utilizzato da Tudor in campionato da quando si è seduto sulla panchina bianconera: 3 -4-2-1. In difesa dovrebbe partire dal primo Rugani visto che Gatti non è ancora al meglio. Ritorna invece Cambiaso che sembra aver recuperato con lui in mezzo al campo di saranno Thuram e McKennie oltre a Nico Gonzalez sulla destra. Davanti la punta con ogni probabilità sarà il Kolo Muani con Vlahovic pronto a subentrare.

Juve

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani, Kelly; Nico Gonzalez, McKennie, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Kolo Muani. All.: Tudor

AL AIN (4-3-3): Rui Patricio; Al-Ahbabi, Cardoso, Kouadio, Erik; Park Yong-woo, Yahia Nader, Matias Palacios; Kaku, Houssine Rahimi, Kodjo Laba. All.: Ivic.

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