L’Inter mette la quarta e felice della qualificazione agli ottavi di Champions League, ora abbassa la testa e si mette a lavoro per completare la missione rimonta in Serie A, con un Lukaku e un Brozovic in più.
Anche per questo si è riunita l’Assemblea degli Azionisti che ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio finanziario 2021/2022. Un incontro che mancava dal 2019 e nel quale è stato ribadito il contesto economico difficoltoso in cui si è sviluppata la scorsa stagione per poi evidenziare i risultati che riprendono la progressione positiva: record di fatturato e importante riduzione delle perdite, confermando la squadra al più alto livello di competitività confermata dalla qualificazione alla UEFA Champions League, la quarta, e la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Marotta: “Orgogliosi e pronti alla rimonta”
“Abbiamo concluso la scorsa stagione con orgoglio, vincendo due nuovi trofei e conquistando gli ottavi di Champions – ha detto in apertura l’amministratore delegato Marotta – un traguardo storico che mancava da 10 anni e che abbiamo ripetuto quest’anno in un girone di ferro“. Tanto ottimismo dal direttore ex Juventus che si è voluto poi complimentare soprattutto con mister Inzaghi, ma anche con la Primavera (per la vittoria del decimo Scudetto) e per i risultati della Squadra Femminile. “Nel mercato ci siamo fatti riconoscere per operazioni in entrata e uscita mirate ed importanti, nell’ambito dei parametri precedentemente prefissati ma sempre con l’obiettivo della costruzione di una squadra libera da limiti e pronta alla rincorsa che ci attende in campionato”.
Come già anticipato e confermato, i risultati della stagione 21/22 hanno contribuito a un’importante crescita di circa €75 milioni dei ricavi consolidati che si attestano a €439,6 milioni. Dunque, senza considerare la coda della stagione 2019/2020 disputata ad anno finanziario successivo già iniziato, l’incremento nei ricavi è nell’intorno di €140 milioni e la riduzione delle perdite di circa €105 milioni.
Zhang senza dubbi. “Futuro dell’Inter mai in discussione”
“Siamo in un periodo di assoluta transizione in cui tantissime cose sono cambiate, e dove solo il nostro amore e passione per il club restano immutati e immutabili”, ha esordito il presidente Zhang dopo le forti dichiarazioni nel post Inter-Plzen sulle voci riguardanti la cessione. “Sono stati 3 anni difficili, ma ne siamo usciti al meglio con determinazione e ambizione, riuscendo anche a vincere 3 titoli dopo 11 anni di attesa. Il futuro del Club non è mai stato in discussione, e la nostra visione per l’Inter è chiara. Vogliamo garantire al club un futuro all’altezza della sua storia e devo ringraziare i tifosi per l’affetto che continuano a dimostrare; è in loro che il Club trova la forza per lottare per la seconda Stella”.
La forza dell’Inter è tutta nelle parole di chi la rappresenta e di chi lotta per mantenere sempre alta l’asticella. Parole in cui anche l’amministratore delegato Antonello si è ritrovato. “I risultati dell’ultimo esercizio ci confermano un ritorno a un trend positivo. Segnale che abbiamo ufficialmente ripreso il percorso virtuoso di crescita che questo club merita ma consapevoli che la strada davanti a noi sia ancora lunga. Il nostro obiettivo resta comunque quello di accompagnare la più alta competitività sportiva con la sostenibilità finanziaria, soprattutto con la giusta valorizzazione ed espansione del brand nerazzurro, offrendo esperienze e contenuti esclusive per i tifosi di tutto il mondo e di tutte le generazioni. Poi gli investimenti infrastrutturali, tra cui il più importante è il progetto per il nuovo stadio”.
Un tema di assoluta importanza e attenzione, ancora in attesa di scoprire quale sarà il suo destino in un futuro nel quale torna ad essere molto forte la figura dell’Inter come entità unica e motivata.