Juventus: Di-Maria-ArgentinaDi-Maria-Argentina

Sono giorni sicuramente complicati per la Juventus e i suoi tifosi e se l’apprensione più grande deriva dalle noti questioni societarie, dal Mondiale in Qatar non sembrano arrivare buone notizie per i calciatori bianconeri impegnati nella competizione.

Le parole di Scaloni

Angel Di Maria è stato sostituto dopo un’ora di gioco nella partita contro la Polonia, ma sembra trattarsi di nulla di serio, solo un sovraccarico di lavoro che però lo lascia in dubbio per la partita del 3 dicembre contro l’Australia. Il numero 11 della Selección, come ha poi dichiarato il CT Lionel Scaloni: “All’inizio stava bene, è stato sostituito per un fastidio al quadricipite della coscia, ha sentito la gamba irrigidirsi. Angel è troppo importante, non possiamo rischiare”.

Di Maria è quindi uscito per precauzione, vista la stagione travagliata che ha avuto fin qui sul piano fisico, il CT argentino ha preferito non rischiare e sicuramente, visto l’esito degli esami, la scelta ha pagato. Le condizioni del giocatore preoccupano sicuramente i tifosi dell’Albiceleste ma lasciano più di un dubbio anche tra quelli bianconeri, dato che il problema accusato dal trentaquattrenne di Rosario si va ad aggiungere a quelli registrati recentemente da Danilo, Alex Sandro e Vlahovic.

Come stanno i Brasiliani

Secondo il medico della nazionale di Tite, i due terzini della Juve salteranno l’ultima partita del girone contro il Camerun. Danilo, sostituito nella gara d’esordio con la Serbia, ha un dolore alla caviglia sinistra, mentre Alex Sandro ha avvertito un fastidio durante il match con la Svizzera e gli accertamenti del giorno dopo hanno evidenziato una lesione muscolare all’anca sinistra. Entrambi i giocatori saranno monitorati giorno per giorno.

Juventus: preoccupano anche le condizioni di Dusan Vlahovic

Il nove bianconero è ancora alle prese con la seccante pubalgia che già prima di partire per il Qatar lo aveva tormentato. Il CT serbo Stojkovic ha detto che Dusan non è ancora in condizione per giocare ad alto livello, ma spera di averlo a disposizione per la partita decisiva contro la Svizzera. Il giocatore stesso ha provato a rassicurare tutti dicendo: “Non ho giocato perché non ero abbastanza pronto, ma mi sento meglio e sono completamente concentrato sulla prossima partita”.
Finora non è stato sicuramente un Mondiale felice per l’attaccante ex Fiorentina che ha giocato solo uno spezzone contro il Brasile e poi più nulla
In quella che è forse la settimana più dura degli ultimi quindici anni per la Juventus, nemmeno il campo sembra fornire una magra consolazione.