La trattativa per il passaggio di Adrien Rabiot dalla Juventus al Manchester United è entrata nel vivo: le due squadre, infatti, avrebbero già trovato l’accordo sulla cifra dell’operazione, fissandola a 15 milioni di sterline (equivalenti a circa 18 milioni di euro).
Ora però resta da bypassare l’ostacolo più grande, la signora Veronique, madre e agente del centrocampista francese. L’entourage del giocatore chiede, difatti, un ingaggio molto più alto dello stipendio che sarebbero disposti a pagare i Red Devils, non essendo intenzionati a corrispondere i 7 milioni a stagione domandati da Rabiot. Le prossime ore saranno, perciò, decisive per il futuro del nazionale francese: nella giornata odierna è fissato un incontro tra il d.g. dello United, John Murtough, e la signora Veronique, al quale, però, non prenderà parte il calciatore, comunque già in contatto con Erik ten Hag, allenatore dei Diavoli Rossi di Inghilterra, mediante direct call. Dunque, nonostante la distanza tra le parti, questa trattativa è destinata a chiudersi con una fumata bianca, data la volontà del nazionale francese di trasferirsi in quel di Manchester iniziando, così, una nuova avventura professionale, pur dovendo rinunciare alla Champions League.
Incontro terminato. La situazione
Nelle scorse ore il direttore sportivo del Manchester United, John Murtough, ha lasciato Torino. Durante l’incontro di oggi con l’agente di Rabiot non è stato trovato nessun accordo, ma filtra cauto ottimismo per la chiusura entro settimana prossima.
Juventus, la cessione di Rabiot la chiave per Paredes
La compagine maggiormente interessata ad archiviare la “trattativa Rabiot” è senz’altro la Juventus : infatti, la cessione del francese al Manchester United sarebbe la chiave di volta per l’approdo a Torino di Leandro Paredes. Il giocatore è ben disposto a lasciare Parigi, dove non si è mai veramente affermato, e sposare il progetto bianconero. Se tra il club piemontese e il centrocampista argentino è stato già raggiunto un accordo, ora rimane da trattare con il PSG, il quale rimane fermo sulla formula proposta individuata nel prestito oneroso con riscatto, per una somma totale di 20/25 milioni di euro, giudicata al momento troppo alta dalla Juventus.
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