Juventus: la manovra stipendiL'ex presidente della Juventus Agnelli, il suo vice Nedved e l'ad Arrivabene

Dopo un’attesa di circa due settimane, la Corte d’Appello ha motivato la sentenza che ha inflitto 15 punti di penalizzazione alla Juventus, oltre a varie inibizioni ai dirigenti: “È indiscutibile che il quadro fattuale determinato dalla documentazione trasmessa dalla Procura della Repubblica di Torino alla Procura federale, e da questa riversata a sostegno della revocazione, non era conosciuto dalla Corte federale al momento della decisione revocata e, ove conosciuto, avrebbe determinato per certo una diversa decisione. Esattamente secondo quanto previsto dall’art. 63, comma 1, lett. d), CGS. E si tratta di un quadro fattuale sostenuto da una impressionante mole di documentazione probatoria. I bilanci della FC Juventus S.p.A. (cui Consob si riferisce) semplicemente non sono attendibili“; il sunto di 37 pagine nelle quali la Corte d’Appello spiega il perché la società bianconera meriti tale penalizzazione.

Si tratta di un momento molto importante: dalla data di pubblicazione di tali motivazioni, partono i 30 giorni entro i quali i torinesi potranno presentare ricorso.

E non è finita qui per la Juventus

Le nubi che si addensano sopra il cielo di Vinovo promettono altra pioggia: il 22 febbraio si terrà il processo Plusvalenze-bis, dove potrebbero essere impartite altre penalizzazioni ad altre società, mentre tra Aprile e Maggio dovrebbe tenersi il processo per la Manovra Stipendi, per la quale la FIGC ha richiesto una deroga per le indagini, e che fin dal principio preoccupa maggiormente il managment.

Oltre a queste spinose situazioni, potrebbero presto arrivare procedimenti da Consob e UEFA, che alla luce dei “bilanci non attendibili“, potrebbe rivedere presto il settlement agreement firmato nel mese di settembre, e prendere provvedimenti, come l’esclusione dei bianconeri dalle competizioni europee, o una riduzione dei premi.

Il campo non aiuta i tifosi

La situazione del campo non aiuta i tifosi bianconeri ad essere fiduciosi: “La Juve deve fare i punti per salvarsi“, come detto dallo stesso Max Allegri a margine della sconfitta in casa contro il Monza; una situazione completamente differente rispetto a quella del pre-match contro il Napoli, quando i fans sognavano di sbancare il Maradona e portarsi a -4, dopo 8 vittorie con clean sheet.

Sembra passata una vita: ora la Juventus è addirittura a -30 dai Partenopei, e a -15 dalla Zona Champions, ma solo a +11 dal Verona terz’ultimo; in caso di ulteriori penalizzazioni in termini di punti, la situazione potrebbe prendere una piega clamorosa.

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