Per il percorso da traghettatore di Tudor sulla panchina della Juventus, stanno per arrivare gli ultimi due ostacoli da sorpassare per mettere al sicuro la partecipazione alla prossima Champions League, che sarebbe l’obiettivo minimo ma imprescindibile da portare a termine durante una stagione travagliata come questa.
Dopo il pareggio dell’Olimpico contro la Lazio, l’ostacolo di domenica 18 maggio si chiama Udinese all’Allianz Stadium, con due vittorie i bianconeri si assicurerebbero la qualificazione e il quarto posto, ma contro i friulani la Vecchia Signora sarà in netta emergenza.
Nell’ultima uscita casalinga i bianconeri dovranno stringere i denti e dare tutto per fare una bella prestazione davanti ai propri tifosi e soprattutto per rimanere padroni del proprio destino nella corsa ad accaparrarsi l’ultimo posto disponibile per l’accesso alla Coppa dalle grandi orecchie.
L’Allianz Stadium per la Juve nelle ultime partite è stato una fortezza e tutti si augurano che anche per la 37^ di Serie A si confermino i numeri positivi. La squadra i Tudor, infatti, ha vinto ben sette delle ultime otto partite casalinghe, dopo che aveva collezionato soltanto due successi nelle nove precedenti.
Vincere per fare un passo in più verso la qualificazione alla Champions League e congedarsi dal pubblico di casa nel migliore dei modi dopo un’annata altalenante.
I bianconeri chiuderanno poi la stagione allo Stadio Pier Luigi Penzo contro un Venezia in piena lotta salvezza.
Le scelte di formazione. Emergenza Juve in difesa.

In casa Juve non prenderanno parte alla penultima giornata di campionato, Kalulu, Thuram e Savona per squalifica e per gli infortunati Koopmeiners e Cambiaso ancora fermi ai box. Recuperati parzialmente Kelly e Gatti che dovrebbero partire dalla panchina per dare eventualmente il loro contributo a partita in corso. Tudor recupera però Yildiz che dopo aver scontato le due giornate di squalifica imposte a dal giudice sportivo tornerà a vestire una maglia da titolare. Un rientro importantissimo per i bianconeri che si preparano allo sprint finale.
Dall’altro lato l’Udinese di Kosta Runjaic che deve per forza di cose rialzare la testa dopo la brutta e inaspettata sconfitta interna contro il Monza. I friulani vogliono subito ripartire nonostante non abbiano più nulla da chiedere al campionato. Il desiderio rimane, infatti, quello di chiudere la stagione nel migliore dei modi. Non calerà quindi affatto l’intensità il desiderio di far bene del gruppo.
Il tecnico friulano dovrà ancora fare a meno del proprio leader tecnico Thauvin, insieme a Tourè oltre ad Atta e Lucca assenti per squalifica. A loro si aggiunge anche lo stop di Bijol per un problema muscolare che probabilmente lo costringerà a dare forfait.
Attenzione ai diffidati in casa Juve, a rischio troviamo Cambiaso, Locatelli, McKennie e Weah. In casa Udinese invece: Giannetti, Kristensen e Lovric.
Arbirerà Ayroldi assistito da Preti e Cipressa con Bonacina quarto uomo, insieme a Maresca al Var.
Tudor soddisfatto del suo percorso

Due partite ancora da giocare e poi in casa Juve sarà tempo di bilanci e pensare a quello che verrà. Tanti i possibili cambiamenti in estate ma su questo ci si dovrà concentrare più avanti perchè ora c’è un obiettivo importante da raggiungere chiamato Champions League.
Tudor vive alla giornata e i conti si faranno alla fine ma è comunque soddisfatto del percorso fatto con i suoi ragazzi da quando ha preso in mano la panchina bianconera: “Per me si è fatto un bel lavoro, viste tutte le problematiche avute in queste settimane. Abbiamo fatto tre belle vittorie in casa e tre pareggi contro avversarie dirette. Sicuramente c’è stata la partita col Parma di negativa, in cui comunque non meritavamo di perdere. Ho sempre avuto buone sensazioni, la squadra ha sempre dato il massimo. È chiaro che bisogna essere esigenti, la Juve dovrebbe sempre andare a vincere, ma io credo che i ragazzi abbiano sempre dato tutto. Quando sono arrivato la squadra era in un buco nero profondo, ora è più viva, ha più voglia di battagliare. Ha anche espresso un bel gioco a tratti, anche se è sempre importante capire i momenti ed essere consapevoli di ciò che si può e non si può fare”.
La carica dell’Udinese

Una sfida, quella contro il Monza ultimo in classifica che ha lasciato l’amaro in bocca e ora i friulani cercheranno di dimenticare il passo falso con una prestazione di orgoglio a Torino, in casa della Juve.
Una partita sicuramente non facile dove la squadra di Runjaic si troverà davanti un gruppo affamato ma l’udinese è motivato e cercherà di portare a casa tre punti anche per rialzare il morale: “Quella col Monza è stata una sconfitta che non ci aspettavamo, contro l’ultima in classifica e in casa nostra. Ci è rimasto ovviamente l’amaro in bocca dopo questa prestazione. Però è andata così, sappiamo com’è andata, non eravamo soddisfatti della partita, eravamo frustrati e tristi. A ciò si è aggiunto l’infortunio di Jaka Bijol, anche Martin Payero non sarà a disposizione, si è infortunato fino a fine stagione. Quando si affronta la Juventus in uno stadio del genere non servono parole per trovare una motivazione in più. Ci sono motivi sufficienti per dare tutto nelle prossime due gare.
Vogliamo dare il massimo in campo per ottenere più punti possibili. In ogni gara possiamo dire la nostra, anche contro la Juventus. Noi giochiamo per la nostra società, i nostri tifosi e per tutto il Friuli. “
Probabili formazioni
JUVENTUS (4-4-2): Di Gregorio; Alberto Costa, Veiga, Kelly, Cambiaso; Nico Gonzalez, McKennie, Locatelli, Douglas Luiz, Weah; Yildiz; Kolo Muani. All. Igor Tudor
UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Kabasele, Kristensen, Solet; Ehizibue, Karlstrom, Lovric, Zarraga, Kamara; Ekkelenkamp; Davis. All. Kosta Runjaic
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