Quando le partite sembrano scontate, alla fine il calcio le trasforma in grandi match, ed è proprio questo il caso.
Fin dai primi minuti lo Spezia attacca nella profondità con un pressing molto incisivo e che mette in difficoltà la difesa bianconera.
La Juve ha fatto trasparire tutte le sue lacune, nell’ultima gara in Europa League contro il Nantes, lasciando l’amarezza del 1-1. Nonostante l’obiettivo della società e dell’allenatore Massimiliano Allegri, sia la vittoria della competizione europea, non bisogna assolutamente perdere il baricentro in Serie A. Grazie a Kean, la juventus va in vantaggio portando a 6 gli assist di Kostic nel campionato.
Malgrado la rete, gli spezzini non si arrendono, cercano di dare un segnale ai tifosi ma anche a loro stessi.
Resta la superiorità dei giocatori della Juventus: l’attenzione è sul numero 22, Angel Di Maria. Un giocatore che quando entra in partita la cambia: infatti il gol del 2-0 avviene proprio in un momento di crisi per la squadra di Allegri, che punta sull’attaccante per chiuderla e così accade.
Questo è il punto di forza dei bianconeri: l’idea di unità durante il momento di difficoltà.
Benché ci sia l’assenza del tridente vincente, la squadra risponde bene alle continue pressioni dello Spezia. Con Perin tra i pali, la Juventus non corre nessun pericolo. Da sottolineare la prontezza e l’energia della squadra di Gotti, che nonostante la superiorità dei singoli giocatori della Juventus, ha continuato a dare fastidio in attacco, costringendo alla difesa capitanata da Danilo, molta attenzione e controllo della situazione.
L’unico che salterà la prossima partita (juve-torino) è Locatelli, poiché già diffidato e solo al ventesimo secondo dell’inizio della partita, ha conseguito nel farsi ammonire.
Continua la risalita di Allegri in classifica, che potrebbe tornare a disturbare le squadre in posizione Champions.
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