João Mário eguaglia Eusebio

João Mário scrive la storia del Benfica segnando in cinque partite consecutive in Champions League. Il centrocampista eguaglia un record detenuto solo da Eusébio dal 1962 al 1965. Il portoghese ha raggiunto questo traguardo durante la partita contro il Club Brugge, con il quarto gol nella vittoria del Benfica per 5-1 e alla sua qualificazione ai quarti di finale della competizione.

João Mário eguaglia Eusebio in un solo torneo

La sua serie di gol iniziò nella partita contro il PSG nella fase a gironi, e da allora ha segnato in tutte le partite successive: contro la Juventus in casa, il Maccabi Haifa fuori casa, il Club Brugge fuori casa e di nuovo i belgi ma questa volta al Luz.Con questo record, João Mário ha dimostrato di essere uno dei migliori giocatori del Benfica in questa stagione. Il trequartista ha infatti collezionato 20 gol in 38 partite.

Solo Eusébio aveva precedentemente raggiunto questo record durante il periodo 1962-1965. La Pantera Negra segnò al Feyenoord (in semifinale) e al Milan (nella finale) nel 1962/1963, al Liburn Distellery e al Dortmund nel 1963/1964 e all’Aris Bonnevoie nel 1964/1965. Solo nella partita di ritorno contro il Dortmund non segnò, ma ciò era dovuto alla sua assenza dal campo.

Con questo traguardo storico, João Mário dimostra di essere uno dei migliori giocatori della storia del Benfica. La sua impresa resterà nella storia del calcio e continuerà a ispirare generazioni future di giocatori portoghesi.

L’esperienza in nerazzurro. Il primo acquisto di Suning

João Mário fu acquisito dall’Inter per 43 milioni di euro sulla scia degli Europei vinti dal Portogallo. All’epoca diventò il primo acquisto di Suning e il terzo più costoso nella storia del club nerazzurro. Tuttavia, il centrocampista portoghese non riuscì a ripetere le grandi prestazioni con il suo nuovo club. Egli infatti fu coinvolto in una delle stagioni peggiori dell’Inter, caratterizzata dal cambio di quattro allenatori. Nonostante alcune prestazioni positive, João Mário si scontrò con la mediocrità del gioco dell’Inter sotto la guida di Frank de Boer, Stefano Pioli e Stefano Vecchi. La situazione ne compromise l’inserimento nella squadra. Il giocatore ebbe anche a che fare con diversi problemi personali, come la morte del padre, che ne minarono ulteriormente le prestazioni.

Nonostante i tentativi di cessione, João Mário solo nel 2018 venne mandato in prestito al West Ham e successivamente al Lokomotiv Mosca, senza però riuscire a ritrovare la forma che lo aveva fatto emergere in passato. Solo dopo queste parentesi deludenti, João Mário è riuscito a riconquistare la sua migliore forma, prima allo Sporting Lisbona e poi ritornando al Benfica.

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