Dieci anni dopo la sua nascita la Nazionale femminile di futsal ottiene il suo successo più grande. Qualificazione ottenuta al primo storico mondiale in rosa del calcio a 5. L’Italfutsal ha superato, infatti, nel girone eliminatorio Svezia ed Ungheria con il pass staccato per la manifestazione in programma nelle Filippine.
Italfutsal: la felicità per l’accesso al Mondiale
Felice il presidente della FIGC Gabriele Gravina che ha affermato: “È una grande soddisfazione, desidero ringraziare le ragazze e lo staff tecnico perché questo risultato rappresenta un premio eccezionale all’attività del Futsal a livello nazionale e al Club Italia che sta valorizzando al meglio il vertice del movimento. Essere parte, con grande merito, del primo campionato del mondo femminile di calcio a 5 rappresenta un importante obiettivo per tutto lo sport italiano”.
Stefano Castiglia, Presidente della Divisione Calcio a 5, esprime tutto il suo entusiasmo dalle tribune del PalaRoma. “Abbiamo scritto la storia, la qualificazione al mondiale è nostra. Felice che il futsal italiano stia vivendo un momento magico. A distanza di 10 anni da quella serata di giugno che ha rappresentato il primo passo ufficiale del cammino Azzurro, è tutto ancor più magico. L’Italfutsal del Ct Salvatore vince con l’Ungheria, piega anche la Svezia e scrive la pagina più bella del nostro movimento femminile staccando il pass per il Mondiale. Siamo già pronti per un’altra avventura: il Mondiale ci aspetta, forza Azzurre. Sempre al vostro fianco”.
La felicità delle Azzurre
Anche Francesca Salvatore, CT delle Azzurre, a fine partita non ha nascosto il suo entusiasmo. “Siamo l’Italia e siamo anche queste, capaci di soffrire in una partita come questa. È un traguardo super meritato, per noi in primis ed è un regalo che facciamo al nostro sport, con la speranza che sia l’inizio di tanti successi. Prepariamo le valigie, c’è un Mondiale da giocare”.
A chiosare le parole del capitano dell’Italfutsal Ludovica Coppari che aggiunge: “Era il nostro obiettivo, ci lavoriamo da tempo e le emozioni che stiamo provando sono inspiegabili. Siamo un gruppo unito e ci godiamo il momento”. A chiudere anche Nicoletta Mansueto che, infine, ha confessato: “Le cose semplici non ci piacciono, vincere così è stato forse ancora più bello. Non abbiamo mai mollato in una partita tesissima: abbiamo raggiunto la Coppa del Mondo concretizzando i sogni di qualunque bambina cominci a fare sport”.
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