Niente conferenza stampa ma solo qualche domanda in vista della gara interna dell’Inter contro il Lecce per Mister Inzaghi. “Arriviamo alla partita arrabbiati per la sconfitta di Bologna, e non vediamo l’ora di scendere in campo”, dice a Inter Tv. “Abbiamo analizzato gli errori commessi. Ci servirà tanta concentrazione e dovremo usare la testa, in una partita difficile come quella di San Siro”.
3º posto con 47 punti, tanto distante dalla capolista Napoli quanto vicina alle altre contendenti per la corsa Champions. Il mister nerazzurro in settimana ha riunito i giocatori per chiedere un salto di qualità soprattutto dal punto di vista mentale, ora si esigono delle risposte molto decise da parte della sua squadra: “Mi aspetto dai miei giocatori una reazione da grandi uomini e da grande gruppo, come siamo. Giocheremo una partita difficile contro un’avversaria in salute, autrice di un ottimo calcio. Stanno facendo un ottimo campionato. Dovremo prestare grande attenzione, perché in questo campionato vediamo che tutte le partite sono difficili per tutti”.
Il bilancio del tecnico
L’ultima domanda posta al tecnico è sul bilancio della stagione finora: “Guardando alla classifica, penso che sicuramente avremmo potuto fare meglio, ma è anche giusto non dimenticare quanto di buono si è fatto in questi diciotto mesi, cercando ovviamente di prendere il meglio”. Si è parlato tanto in questa settimana di una stagione non all’altezza da parte dell’Inter è come di solito accade, anche questa volta il principale indiziato di questo pseudo fallimento, risulta essere l’allenatore. Non è di certo la prima volta che Inzaghi si ritrova al centro di critiche da parte della stampa, ma da quando veste i colori nerazzurri, come mai prima d’ora, si sono susseguiti papabili nomi per una sostituzione in panchina la prossima stagione.
La società ha sempre tutelato il suo operato ma nell’ultimo periodo i confronti con il mister piacentino sono molto frequenti. Toccherà a lui e a suoi giocatori, quelli davvero da Inter che tengono la testa bassa e pedalano (tanto per far riecheggiare le forti parole di Lautaro), compiere una prestazione così brillante da ritornare al secondo posto in primis e da accantonare almeno per un po’ le critiche a squadra e allenatore.
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