La 36^ giornata di campionato ha permesso all’Inter di avvicinarsi al Napoli distante al momento un punto ma anche di far raggiungere a Inzaghi un prestigioso traguardo in nerazzurro.
I numeri
Torino -Inter è stata la panchina numero 150 in serie A per Simone Inzaghi alla guida dei nerazzurri.
Un lungo percorso del tecnico piacentino con il club lombardo iniziato il 21 agosto 2021 nel 4-0 casalingo con il Genoa in un San Siro che contava solo 27.000 spettatori a seguito delle restrizioni COVID.
Solo Liedholm meglio di Inzaghi
La gara all’Olimpico Grande Torino domenica scorsa ha permesso al classe ‘76 di raggiungere la tripla cifra di vittorie in A con i nerazzurri che aggiunte alle 108 con la Lazio, lo hanno fatto diventare il secondo allenatore nella storia in grado di toccare quota 100 con due diversi club.
Al primo posto di questa speciale classifica spicca Niels Liedholm, capace di ottenere 135 successi con la Roma e 102 con il Milan negli anni ‘70 e ‘80.
Una storia destinata a continuare
“Con Inzaghi il progetto Inter continua ed è in buone mani”.
Sono state le dichiarazioni rilasciate da Beppe Marotta che in quel momento ricopriva ancora il ruolo di Amministratore Delegato- Oggi, l’ attuale presidente nerazzurro può dire di aver vinto la sua scommessa puntando sull’ex Lazio come sostituto di Antonio Conte.
Non a caso è in corso la trattava per prolungare di un ulteriore anno il contratto in scadenza nel 2026.
Un 2024 indimenticabile per l’Inter
È stato un anno rimasto nel cuore di Inzaghi, iniziato con la Supercoppa vinta a Riad 1-0 sul Napoli con rete di Lautaro nel finale e concluso con lo straordinario scudetto, il ventesimo della storia interista e dunque seconda stella cucita sul petto.
94 punti in 38 partite frutto di 29 vittorie, 7 pareggi ma soprattutto 2 sole sconfitte e un distacco di 19 lunghezze sul Milan secondo.
Successi che hanno permesso all’allenatore 49enne di aggiudicarsi la panchina d’oro e il premio nazionale Enzo Bearzot.
Adesso però il rush finale si avvicina con scudetto e Champions League da portare a casa, per poi concentrarsi sul Mondiale per Club previsto a metà giugno.
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