Edin Dzeko: un nome, una garanzia. Arrivato all’Inter nell’estate 2021 fra le perplessità di molti tifosi e addetti ai lavori, data la sua non più giovanissima età (classe 1986), l’attaccante bosniaco si è rivelato un’arma micidiale per l’attacco di Simone Inzaghi.
Da subito inseritosi perfettamente negli schemi del mister, l’ex romanista ha saputo ottimamente lenire la mancanza di Romelu Lukaku, grande assente della stagione 2021/22, e ricoprire il ruolo di “vice” (di lusso) al suo ritorno, lo scorso agosto.
Nonostante il Cigno di Sarajevo non abbia bisogno di tante presentazioni, alcuni suoi numeri, relativi al campionato in corso, sono utili a restituire l’immagine della sua “potenza di fuoco”.
Dezko, infatti, a oggi, si colloca al primo posto della classifica dei capocannonieri nerazzurri, con ben 7 reti all’attivo (di cui 0 su rigore) in sole 11 partite da titolare e 5 da subentrante. Oltre le evidenti attitudini di striker, il bosniaco mostra una spiccata intelligenza tattica, utilissima al gioco di squadra.
A tal proposito, oltre ai due assist forniti contro Spezia e Bologna, Edin vanta il 74% di passaggi riusciti. Inoltre, a testimonianza della sua importanza e di quella dei suoi gol, occorre evidenziare che su 33 punti conquistati nelle prime sedici giornate dall’Inter, 7 sono arrivati grazie ai piedi e alla testa di Dzeko, andato a segno, fra l’altro, nelle fondamentali partite contro Atalanta e Napoli.
Proprio tali statistiche e il suo completo asservimento alla squadra, hanno convinto la dirigenza nerazzurra a proporre al “numero 9” un prolungamento di contratto, in scadenza a giugno 2023. Nonostante l’età del calciatore (compierà 37 anni il prossimo 17 marzo), la volontà del club interista sarebbe quella di continuare il felice matrimonio con Edin Dzeko, battendo la concorrenza di diverse squadre interessate all’attaccante.
La proposta dell’Inter per Dzeko
A tale scopo, è previsto un incontro con l’entourage del giocatore a fine mese, in occasione del quale l’Inter offrirebbe un rinnovo per un ulteriore anno (quindi fino all’estate 2024), riducendo, però, l’attuale ingaggio di 5.5 milioni di euro in maniera significativa. Tuttavia, proprio questo sembra essere il punto dolente della trattativa, posto che il bosniaco, forte anche delle numerose altre offerte pervenutegli, sembrerebbe contrariato a un così netto ridimensionamento dello stipendio. Dal canto suo, la società nerazzurra, per superare l’empasse, sarebbe disposta a riconoscere al suo calciatore l’opzione per un secondo anno di permanenza a Milano (fino al 2025), sperando, in tal modo, di convincerlo a continuare con il “progetto Inter”. Le parti, dunque, che ad oggi non hanno ancora avuto alcun vero contatto, si riuniranno al termine della sessione di mercato invernale, così da poter affrontare ogni questione con la dovuta serenità.
Intanto la squadra è già in clima “vigilia”, dato il match che l’attenderà domani contro il Monza. Al Brianteo, però, Dzeko dovrebbe lasciare spazio alla Lula, la quale si andrà a ricomporre dopo circa tre mesi, dovuti principalmente allo stop di Lukaku (oltreché al Mondiale). Altra novità di formazione, rispetto all’undici titolare contro il Napoli, dovrebbe essere Dumfries sulla fascia destra al posto di Darmian.
Ecco le probabili formazioni:
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Izzo; Ciurria, Pessina, Ranocchia, Carlos Augusto; Colpani, Caprari; Mota Carvalho.
Indisponibili: Sensi, Rovella, Donati.
Squalificati: nessuno.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Lautaro.
Indisponibili: Brozovic.
Squalificati: nessuno.
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