Come si poteva immaginare un ritorno di una semifinale di Champions League vitale per la stagione dell’Inter, una vera e propria finale anticipata, senza il capitano della nave di Inzaghi? Impossibile, sarebbe stato surreale.
Da quando gli esiti degli accertamenti a cui Lautaro si è sottoposto dopo lo stop nella gara di andata hanno scacciato la presenza di una lesione ed evidenziato solamente un’elongazione ai flessori della coscia sinistra, l’ottimismo dell’ambiente è cresciuto. Le possibilità di vedere il goleador nerazzurro in campo a San Siro contro il Barcellona erano notevolmente aumentate soprattutto dopo quelle che erano state le prime sensazioni più negative.
In gruppo
Il capitano dell’Inter ha svolto la sessione pomeridiana di allenamento alla vigilia della sfida di San Siro contro il Barcellona insieme ai compagni sul campo, passando il test di affidabilità fisica a pieni voti. Per questo motivo, Inzaghi, nella gara che vale la stagione schiererà la coppia Thuram Lautaro in tutta la sua interezza. Un grande traguardo se pensiamo a come il Toro aveva abbandonato il campo di Montjuic all’andata, mettendosi le mani al volto. Il lavoro per recuperarlo e riaverlo dal primo minuto dopo una settimana è stato veramente ottimo. Lautaro ci sarà.
In un appuntamento con la storia così imperdibile. Dopo il 3-3 dell’andata in cui nonostante i nerazzurri siano andati a pochi centimetri dal possibile 3-4, per l’unghia di Mkhitaryan in fuorigioco non sono riusciti nell’ impresa di uscire da vincitori ma hanno comunque tenuto i giochi aperti, tutto è in bilico e ora quella del Meazza sarà una gara secca e decisiva. Contro la squadra più tecnica e forte al mondo soprattutto dalla mediana in avanti, l’Inter recupererà il suo condottiero con 8 gol in Champions in questa stagione e 20 totali superando il record di Mazzola, divenendo così il miglior marcatore straniero in Europa della storia dell’Inter, decisivo esattamente una volta ogni 87 minuti.
La storia su Instagram premonitrice
Già dal pomeriggio del 4 maggio, Lautaro aveva postato sul suo profilo Instagram, un’immagineper caricare il tifo nerazzurro in vista di martedì, che lo ritraeva al lavoro con esercizi alla sbarra sfoggiando il suo nuovo tatuaggio dorsale del leone, con le emoticon della batteria in caricamento. L’ambiente già caldissimo nerazzurro si è caricato come non mai e aspetta il suo capitano.
Nella sessione pomeridiana di allenamento della vigilia sembra essere filato tutto per il verso giusto senza alcun intoppo. Quindi il capitano dell’Inter che per indole e attaccamento alla maglia incarna al massimo lo spirito combattente dei tifosi, sarà titolarissimo domani sera.
Da Istanbul a Monaco, Lautaro mira l’obiettivo
D’altronde per uno come lui, capace di giocare tutto il mondiale e la finale di Champions a Istanbul nella stagione 2022/23 con le infiltrazioni al ginocchio, senza mollare un centimetro, non sarà mica un’elongazione a fermare la sua fame e la voglia di lottare per i colori del cielo e della notte. Ma proprio per rimanere in tema notte quella esatta serata turca di due anni fa, a Lautaro non sembra essere andata giù, e vuole mirare ad aggiudicarsi la possibilità di rigiocare una finale di Coppa dei Campioni.
La Champions, l‘unico trofeo che manca al suo palmares personale e che nello spogliatoio ha raggiunto la priorità per molti protagonisti arrivati a fine ciclo.
Con i presupposti della grande Inter vista a Barcellona, che ha avuto un predominio tattico capace di incartare Flick, ottenere la seconda finale in tre anni per la gestione di Simone Inzaghi, non sarebbe per nulla un sogno inaudito.
Per rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di calciomercato clicca qui
Se vuoi restare sempre aggiornato entra nel canale Telegram