Inter Feyenoord nel segno di Marcus Thuram. Il francese è stato a dir poco stellare e abbatte il Feyenoord proiettando l’Inter ai quarti di Champions League. Un gol da antologia, una traversa scheggiata e una presenza costante del Tikus che annichilisce la difesa olandese. La vittoria per 2-1 al Meazza non racconta solo il risultato, ma la superiorità tecnica e fisica di un attaccante che, in appena otto minuti, ha disintegrato le speranze ospiti con un destro all’incrocio dei pali. L’Inter contro il Feyenoord ha saputo colpire, soffrire e gestire, con Thuram come arma letale il Bayern Monaco è avvisato.

Inter Feyenoord: pronti via e Marcus Thuram apre subito le danze
Inter Feyenoord si apre con un dominio nerazzurro che trova subito concretezza. Thuram trafigge Wellenreuther con un tiro chirurgico, frutto di tecnica e potenza. La squadra di Inzaghi adotta poi un approccio prudente, controllando il possesso e limitando le folate olandesi. Purtroppo un errore di Calhanoglu in area al 38’, un intervento scomposto su Moder, regala il pari su rigore. Nella ripresa, il turco si fa perdonare. Al 51’, dopo un fallo di Beelen su Taremi, trasforma il penalty del 2-1 con la sua solita, glaciale, precisione.
Thuram domina, Inzaghi calcola
Il secondo tempo si apre con un Thuram ancora affamato che sfiora la doppietta con un diagonale che esce di un soffio, esito di un movimento perfetto a tagliare la linea difensiva olandese. La sua capacità di svariare sul fronte offensivo, combinata a una fisicità che sovrasta tiene alta la pressione. Con il 2-1 in cassaforte, Inzaghi può fare calcoli e ricorre al turnover.

Bastoni e Asllani rilevano Carlos Augusto e Calhanoglu, con il giovane albanese che rischia e prende un giallo che gli costerà l’andata dei quarti contro il Bayern. Sul finale, l’arbitro Kruzliak inciampa, assegnando e poi revocando un rigore per una simulazione di Thuram, episodio che non oscura una prova monumentale del francese. Nei minuti finali spazio anche a due baby nerazzurri. Cocchi e Berenbruch fanno il loro esordio nel calcio che conta e festeggiano l’approdo ai quarti di finale assieme al gruppo dei grandi.
Verso Monaco: Thuram trascinatore di un’Inter solida e concentrata
L’Inter vola a Monaco per i quarti, con un Thuram in stato di grazia che incarna il mix di talento e concretezza della squadra. Il francese, oltre al gol, ha vinto 6 duelli aerei e creato 3 occasioni, colpendo la traversa al 69’ con uno slalom chiuso da un bolide. I numeri lo consacrano uomo partita. A fine match è proprio il Tikus che scalda il terreno in vista del match ai quarti contro il Bayern Monaco definendo i tedeschi “battibili”:
“Il Bayern Monaco? Tutte le squadre in Europa sono battibili, è una grande squadra. Sarà una partita difficile, vedremo”
A fare eco alle parole del Man of the Match ci sono anche quelle di Mister Inzaghi che dopo aver elogiato la squadra per quanto fatto sino ad oggi si esprime sul prossimo avversario europeo dei nerazzurri:
“Sarà complicata, l’ho incontrato con l’Inter e con la Lazio ed è solida. Ce la giocheremo come fatto fin qua con le nostre armi, speriamo di avere a disposizione tutti”

Nonostante un Feyenoord volenteroso ma poco incisivo, l’Inter dimostra solidità e ambizione, sognando la finale del 31 maggio all’Allianz Arena e con un Thuram così il Bayern Monaco può considerarsi avvisato.
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