Una pazza Inter batte l’Empoli per 4 a 2 e rimane aggrappata alla corsa per lo scudetto. La partita inizia male e i neroazzurri si trovano in svantaggio di 2 reti dopo mezz’ora, ma al 39’ rientrano in partita grazie ad un autogol di Romagnoli su un cross di Dimarco. Galvanizzati dal goal i ragazzi di Mister Inzaghi riescono a pareggiare la partita con il goal di Lautaro Martinez al termine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo la squadra entra con la testa giusta e al 64’ sarà ancora l’Argentino a marcare il tabellino e a portare in vantaggio i suoi. La partita poi viene chiusa grazie ad un goal allo scadere di Alexis Sanchez su assist di Edin Dzeko.

Handanovic 5.5: Partita sotto tono da parte del capitano interista. É incolpevole sul primo goal ma sul secondo poteva fare sicuramente qualcosa in più. Per il resto della partita non viene quasi mai chiamato in causa.

Skriniar 6: Erroraccio sul primo goal dove si fa anticipare nettamente da Pinamonti, poi riesce a riprendersi e non concede mai la giocata ai giocatori della squadra toscana. Aiuta molto durante la fase offensiva, ed il terzo goal parte da una sua chiusura.

De Vrij 5: Non la sua miglior prestazione. Compie un errore colossale sul secondo goal non riuscendo a chiudere Asllani permettendogli così di avere il giusto spazio per tirare.

Dimarco 6: Ancora titolare vista l’assenza di Bastoni. Colpevole sul primo goal poiché lascia la libertà di crossare a Zurkowski, ma è grazie ad un suo cross se l’Inter riesce a rientrare in partita. Viene sostituito per dare più sostanza al pacchetto arretrato. (dal 70’, D’ambrosio 6.5: Entra con la testa giusta e riesce a contenere le avanzate sulla fascia destra dell’Empoli.)

Dumfries 7: Parisi non è un avversario semplice da superare, ma lui riesce a dargli parecchio fastidio. Va vicino al goal di testa nel secondo tempo ma trova un ottimo Vicario a sbarragli la strada. (dal 77’, Darmian 6.5: Aiuta la squadra a difendere ma non fa mancare il suo apporto neanche in attacco dove trova delle ottime linee di passaggio non sfruttate al meglio dai compagni.)

Barella 6.5: Inizio frenetico da parte del centrocampista sardo che sbaglia alcune giocate non da lui. La svolta della partita, però, arriva quando lui inizia ad ingranare. Riesce a trovare molto spesso incursioni pericolose nell’area di rigore avversaria che lo portano ad ottenere un rigore, poi tolto dal var. Va spesso vicino al goal trovando anche un palo su una delle sue conclusioni.

Brozovic 6.5: Andreazzoli sa che è lui il fulcro del gioco e quindi decide di mettergli un uomo addosso per contenerlo. Infatti, nella prima frazione trova difficoltà nell’impostare il gioco e nel far girare il pallone, ma quando l’Empoli inizia a scomporsi torna in cattedra.

Calhanoglu 6: Lucido nel servire un ottimo pallone a Lautaro nell’occasione del secondo goal. Dai suoi piedi partono sempre azioni pericolose e sfiora anche il goal con uno dei suoi soliti tiri dalla distanza. (dal 70’, Vidal 7: Gioca 20 minuti di altissimo livello. Riesce ad abbassare i ritmi di gioco consentendo alla squadra di gestire l’ultima parte della partita)

Perisic 7: Altra partita sontuosa da parte dell’esterno croato. Si conferma il più pericoloso ed imprevedibile dei suoi. Sulla fascia sinistra domina per tutta la partita e Fiamozzi non riesce in nessuna maniera a contenerlo.

Lautaro 8: Nel momento del bisogno si prende la squadra sulle spalle e segna una doppietta importantissima. Nella prima mezz’ora del match è praticamente assente e non riesce a trovare mai la via del tiro. Dopo il goal che riapre il match la musica cambia: segna il goal del pareggio con un tiro al volo fantasticoe nella ripresa bissa, segnando il goal che porta in vantaggio la beneamata (dal 70’, Dzeko 5.5: Si divora due goal nel finale di partita che potevano essere decisivi. Riesce però a servire Sanchez davanti alla porta che non può sbagliare.)

Correa 5: Non riesce ancora ad essere incisivo, e rimane anonimo per gran parte della partita. Nel secondo tempo prova a dare un senso al suo match costruendosi un’azione solitaria che gli fa pregustare il goal, negatogli dall’estremo difensore degli azzurri (dal 82’, Sanchez 7: Lotta nel finale di partita sfiorando addirittura il goal da calcio d’angolo. Ha il merito di segnare il goal che chiude la partita nel finale.)

Inzaghi 6.5:  La squadra non parte al meglio, ma riesce a riprendersi subito e a dare un segnale forte al campionato. Ha il merito di trovare i cambi giusti che fanno prendere alla partita la giusta piega. Adesso la squadra deve concentrarsi sulla partita contro la Juventus valevole per la finale della coppa Italia, per portare a casa il secondo trofeo stagionale.