L’esordio in Coppa Italia con il Parma doveva dare conferma di un’Inter finalmente matura, ma la prestazione ha dimostrato che i nerazzurri sentono ancora il bisogno di qualcuno che gli tenga la mano prima di attraversare. Archiviate vittoria e qualificazione, nella to-do list di Inzaghi ora c’è l’obiettivo 3 punti in campionato contro il Verona, di nuovo nel calore di San Siro.
“Arriviamo da una partita dispendiosa ma siamo felici di aver passato il turno”, sottolinea Inzaghi in conferenza ad Appiano Gentile. “Ora ci aspetta un Verona che si è ripresentato in gran forma dopo la sosta, lo confermano anche le due importanti partite giocate nel nuovo anno ma già contro Juventus e Milan aveva fatto vedere belle cose. Sarà sicuramente una partita intensa, sempre più squadre in Europa giocano con la difesa a tre. Li abbiamo studiati negli anni: serviranno corsa, aggressività e determinazione“.
Attento, guardingo e minuzioso nella correzione di quei dettagli che finora giustificano la falsa partenza dei suoi ragazzi: “In questo momento abbiamo dei problemi con qualche defezione, ma con tutte queste partite così ravvicinate e con le cinque sostituzioni ho bisogno di tutta la rosa. Siamo motivati, concentrati e consapevoli del nostro percorso nelle prime partite del 2023 e che dobbiamo migliorarci sempre di più”. L’ultima stagione, seppur sofferta e in bilico fino all’ultima giornata, ha insegnato tante importanti lezioni che proprio Inzaghi considera di primaria importanza; quello che è mancato però è un “click” che abbia dato il via alla svolta per la rinascita. “Dalla sconfitta con la Roma abbiamo giocato 9 partite di campionato e vinte 7, poi abbiamo perso con la Juventus e pareggiato con il Monza. Dobbiamo guardare a noi e al rendimento comunque costante soprattutto negli ultimi tre mesi”
Inzaghi scopre le carte: Verona e Supercoppa
Occhi e testa al Verona, ma senza mai dimenticare la Supercoppa del 18 contro il Milan a Riyadh: possibile primo vero crocevia della stagione, e non solo per i discorsi legati al campo. “Sappiamo cosa ci aspetterà e non sottovalutiamo assolutamente l’importanza della partita, per noi come per la società e i tifosi. Ci concentriamo con il Verona, certo di scegliere la miglior formazione possibile“. Guardare al futuro con l’occhio sempre e comunque fisso sul presente, per non sbagliare e per dimostrare di aver davvero imparato dagli errori.
PROBABILE FORMAZIONE
Come già ribadito da Inzaghi, anche in previsione della Supercoppa di mercoledì, ci sarà qualche rotazione nell’11 iniziale. Riconfermato Onana dietro alla canonica difesa dove rientra dal 1′ anche Skriniar dopo aver parzialmente riposato contro il Parma. A centrocampo restano Gagliardini e Mkhitaryan ma a fare notizia è il ritorno di Calhanoglu mentre Barella dovrebbe essere preservato proprio per il derby a Riyadh. Davanti solito tandem Dzeko-Lautaro, ancora fuori Lukaku che non ha completamente recuperato dall’infiammazione al tendine del ginocchio.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Gagliardini, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Simone Inzaghi