Inter-RomaInter-Roma

La Roma espugna San Siro, disputando una partita non eccelsa, ma molto concreta e ordinata. L’Inter affonda cogliendo la quarta sconfitta nelle prime otto giornate. Gli uomini di Inzaghi non riescono a sfruttare i momenti positivi del match, venendo puniti nel finale da Smalling. I giallorossi salgono così a 16 punti in classifica, lasciando l’Inter a -4. Otto le lunghezze che separano la società di Zhang, protagonista di un avvio di stagione a dir poco deludente, dalla vetta.

Dimarco scappa, Dybala lo raggiunge

La prima sorpresa della partita arriva ad un’ora dal fischio d’inizio ad opera di Jose Mourinho: fuori Abraham, un giocatore sempre titolare nei suoi due anni di Roma, dentro Dybala falso nove supportato da Pellegrini e Zaniolo. Inizialmente, la scelta del tecnico di Setubal non sembra pagare, visto che la sua Roma non riesce a rendersi pericolosa. È l’Inter a fare la partita nei primi minuti e ad andare in vantaggio grazie a Dzeko che deposita in rete il pallone dopo un’azione confusa. La gioia di San Siro dura solamente un paio di minuti perché in sala VAR viene colto il fuorigioco del bosniaco, aldilà della linea difensiva giallorossa col piede destro. Il match non regala grandi emozioni: l’Inter fa la partita senza però trovare lo spunto giusto, la Roma si difende risultando incapace di ripartire. Per sbloccare il risultato ci vuole uno spunto di Barella che, al trentesimo, pesca Dimarco solo davanti a Rui Patricio che, con un tiro non irresistibile ma improvviso, porta avanti i nerazzurri, capitalizzando un’azione che avrà sicuramente fatto sorridere il CT Mancini. Secondo gol consecutivo per il numero 32 dopo quello segnato in nazionale in Nations League contro l’Ungheria, capace questa volta di insaccare insolitamente di destro. La reazione della Roma arriva all’improvviso e fa fruttare la decisione di Mourinho di schierare Dybala titolare. È proprio la Joya a pareggiare i conti al 39’ con un mancino al volo su cross di Spinazzola. Handanovic tocca, ma non riesce ad evitare l’1-1. Gli ultimi minuti della prima frazione di gioco sono di stampo giallorosso, ma l’Inter regge e rientra negli spogliatoi con il pareggio. 

Smalling di testa, la Roma sbanca San Siro e l’Inter affonda

La ripresa segue il copione del primo tempo: Inter che fa la partita, Roma che aspetta e cerca di ripartire. L’occasione migliore si stampa sulla traversa con il destro di Calhanoglu su punizione che fa sobbalzare San Siro. La squadra di Inzaghi ha il predominio territoriale, ma impensierisce Rui Patricio solo con tiri dalla distanza, come quello con cui Asllani sfiora il 2-1. Al 75’, da un calcio piazzato sulla trequarti, è però la Roma a trovare il vantaggio con il colpo di testa di Smalling. Negli ultimi quindici minuti Inzaghi prova, forse tardivamente, a cambiare le carte in tavola inserendo forze fresche. Le mosse del tecnico dell’Inter non cambiano però il risultato. La Roma sbanca il Meazza e certifica la crisi nera dei milanesi, che perdono la loro quarta partita in campionato. Curioso il fatto che in ogni sconfitta di questa stagione in Serie A, a parte quella dell’Olimpico contro la Lazio, l’Inter sia andata in vantaggio per poi crollare nel corso della gara. Servono riflessioni importanti in casa della Beneamata, perché ormai non è più un caso: è notte fonda per i vicecampioni d’Italia.