Titoli di coda a Torino, finale amarissimo di una delle telenovelas in bianco e nero che più ci ha tenuti incollati ai teleschermi in attesa di nuove. Litigi, punzecchiamenti continui, aria pesante e prestazioni mancate: descrivere quello che è stato, soprattutto nell’ultimo anno, il rapporto della Juventus con il suo capitano e numero 10 Dybala non è semplice.

L’ultima spiaggia nell’incontro di lunedì 21 marzo, giorno in cui inizia la primavera ma finisce un ciclo. L’argentino è cresciuto con la maglia bianconera, alimentando sempre più le voci di un calciomercato che lo vedeva protagonista. Soprattutto da chi un tempo era fautore proprio del suo destino, cioè Beppe Marotta. AD nerazzurro che tra delusioni e risultati scottanti, è ancora in cerca di una “Joya“.

E proprio Marotta sembra essere il co-protagonista della storia, ci prova strizzando l’occhio a Dybala per convincerlo a trasformare le righe bianche in blu e accompagnarle al nero già presente sulla maglia della Signora. Antun però non ha dubbi: la base dell’affare è 100 milioni. Un contratto quinquennale da 7,5 milioni di euro (75 lordi) da aggiungere ad altri 20 di commissione è la richiesta dalla quale il suo entourage non avrebbe intenzione di schiodarsi, per questo l’Inter sembra limitata ad una semplice manovra di disturbo se non potrà cedere nessuno.

Nel frattempo si muove qualcosa anche in campo internazionale, soprattutto in Spagna dove il Cholo Simeone spinge insieme al suo Atletico Madrid per dirigere la nuova era del 29enne e regalare ai propri tifosi una stagione da oscar. Duello tutto iberico con il Barcellona, da sempre sogno di un Dybala stregato dalla 10 del connazionale Lionel Messi e ancora più motivato dopo la partenza dell’ex attaccante. Intanto Klopp e Guardiola osservano dalla finestra e prendono appunti, ciak si gira!