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Sono emozioni continue quelle che stanno regalando da quando sono approdati nella Mls i due gioielli italiani Insigne e Bernardeschi. Sempre decisivi nelle sei partite in cui hanno giocato, con gol e assist, e pronti a contribuire alla scalata del Toronto nelle zone alte della classifica per poter accedere ai playoff.

L’ex Juventus, tra i due, è quello che sta risultando più decisivo con quattro gol, un assist e ben 22 conclusioni tentate. Segnali di una ritrovata fiducia nei propri mezzi che sta di fatto facendo cambiare marcia alla squadra canadese dopo una prima metà di stagione molto complicata. Lo stesso giocatore, sulle ali dell’entusiasmo, ha dichiarato che dopo un mese a Toronto si sente come se vivesse li da anni, rimanendo colpito da tutto, dalla città al modo di vivere.

Sono stato presentato come una star e ho subito percepito un entusiasmo straordinario“. E proprio questo entusiasmo straordinario ha contribuito a rendere il tutto naturale, consentendo al numero 10 della squadra canadese di inserirsi in maniera decisiva dando spettacolo e regalando punti utili alla risalita in classifica.

Una vittoria per 2 a 0 in casa di Charlotte FC che vale il sorpasso del Toronto proprio sulla squadra della Carolina del Nord, con una zona playoff che, dopo il passo falso della giornata precedente, si riavvicina e dista ora solo 3 punti.

Alla Red Bull Arena di New York è andata in scena la sfida tra i padroni di casa del NY Red Bulls e l’Inter Miami del Pipita Higuain. Una sfida tra due squadre che gravitano nelle zone medio-alte della classifica e desiderose di consolidare le proprie posizioni in vista del rush finale del campionato. La spunta la squadra newyorkese per 3 a 1, con i biancorossi che possono contare sulla vena realizzativa di Lewis Morgan, a segno anche contro la sua ex squadra, e capocannoniere del proprio club con ben 12 gol (tanti per un’ala). L’unica rete dell’Inter Miami porta la firma di Gonzalo Higuain che porta in vantaggio i suoi con un gran gol su punizione dal limite dell’area, prima che appunto Morgan, Edelman e Clark ribaltino il risultato.

Anche Giorgio Chiellini, rientrato in campo con i suoi LAFC, è costretto a vedere la sua squadra cadere in casa dell’Austin di Driussi, in un’emozionante scontro al vertice. La compagine californiana scivola in maniera clamorosa per la seconda volta consecutiva e nel giro di 12 minuti subisce ben tre gol prima che il solito Arango metta la firma sul definitivo 4 a 1.

Ancora un roboante 6 a 0 per il Philadelphia Union assoluto padrone della Eastern Conference contro il Colorado Rapids, in dieci dopo soli 34 minuti di gioco. A segno con una tripletta il centrocampista ungherese Daniel Gazdag che sale a quota 16 gol stagionali e balza in vetta alla classifica dei goleador di squadra.

Tiene il passo della squadra di Filadelfia il Montreal che vince per 2 a 0 in casa del Chicago Fire, con reti di Konè e Quioto. La squadra canadese regge l’urto dei padroni di casa che tentano a più riprese di riaprire la partita sopratutto dopo essersi ritrovata in vantaggio numerico alla fine del primo tempo a causa dell’espulsione dello stesso Konè.

Rientrano con prepotenza nella zona alta della classifica anche i LA Galaxy del Chicharito Hernandez che vincono per 2 a 0 contro il New England Revolution. Ennesima prestazione di livello per il messicano ex Manchester United che va nuovamente in gol confermandosi come miglior marcatore di squadra.

Di seguito i risultati di tutte le partite di giornata:

Austin – LAFC : 4 – 1
Portland Timbers – Seattle Sounders : 2 – 1
Minnesota – Houston Dynamo : 2 – 1
NY Red Bulls – Inter Miami : 3 – 1
Philadelphia Union – Colorado Rapids : 6 – 0
Cincinnati – Columbus Crew : 2 – 2
Colorado Rapids – Houston Dynamo : 1 – 1
Chicago Fire – Montreal : 0 – 2
Charlotte FC – Toronto : 2 – 1
Sporting KC – San Jose Earthquakes : 1 – 0
Dallas – Real Salt Lake : 1 – 1
Vancouver Whitecaps – Nashville : 0 – 3
Atlanta United – DC United : 3 – 2
Orlando City – New York City : 2 – 1
New England Revolution – LA Galaxy : 1 – 2

La giornata appena trascorsa ci consegna ancora una volta un campionato in netto miglioramento dal punto di vista sia tecnico-tattico sia dell’interesse che attira su di sè. Insigne, Bernardeschi, Higuain ed Hernandez sono solo alcuni dei nomi che ogni settimana danno spettacolo nel campionato americano. Per alcuni è una rinascinta, come per il 10 del Toronto, mentre per altri è la piena consapevolezza di far parte di un movimento che sta crescendo e si sta evolvendo, in cui si sentono importanti e capaci di fare ancora la differenza.