La partenza a grandi giri che si è vista nella prima uscita con il Toronto, aveva acceso molte speranze nei tifosi della squadra canadese. Ricordiamo molto bene quelle giocate che a Napoli hanno fatto innamorare un popolo intero e che Lorenzo Insigne si è portato nel bagaglio tecnico che lo ha accompagnato oltre oceano.
Nella seconda uscita stagionale, la squadra di Insigne, Criscito e Bernardeschi, tutti e 3 presenti dal primo minuto di gioco, non è andata oltre lo 0 a 0 contro il New England Revolution. L’ex Napoli, dopo aver sprecato una ghiotta occasione nel primo tempo, non è riuscito a trasformare il rigore che avrebbe permesso ai suoi di sbloccare il match a poco meno di 10 minuti dal termine.
Una prova deludente dell’uomo copertina della Lega, nonché più pagato in assoluto, al punto da scatenare una sorta di rivolta social proprio dai tifosi del club biancorosso. Oltre a non aver affatto gradito il risultato finale che non permette al Toronto di risollevarsi dalle zone basse della classifica, sono rimasti piuttosto scottati dal rigore calciato troppo centralmente e ora chiedono al tecnico di designare Criscito o Bernardeschi come rigoristi. Una mazzata psicologica per Insigne che ha ancora tutto il tempo per far ricredere tutti sulla sua importanza.
Per un ex della Serie A che vive il primo momento di difficoltà, ce n’è un altro che ha dimostrato ancora una volta di che pasta sia fatto. Gonzalo Higuain: autore di una tripletta nel 4 a 4 finale tra Inter Miami e Cincinnati. Tre gol tutti nel primo tempo: prima su punizione, poi in area di rigore e per terzo la trasformazione di un penalty. Sfodera tutto il repertorio e porta il suo bottino stagionale a quota 7 gol in 16 partite.
Due capitoli diversi per una storia che è ancora tutta da scrivere e raccontare.