Georgiano classe 2003 ala sinistra e non solo, il Napoli studia il nuovo colpo ad effetto in terra caucasica: Giorgi Kvernadze.
I giornali e, in generale, il mondo del calcio lo hanno già etichettato come “il nuovo Kvaratskhelia”, e il destino sembra che voglia farli incontrare.
Giuntoli segue da tempo il quasi ventenne, attualmente gioca sempre in patria al Fc Telavi, nella scorsa stagione ha messo a segno 3 goal e 3 assist in 21 presenze, numeri niente male visti a la sua giovane carriera.
Dribling e velocita ma non solo infatti a differenza di Kvara è dotato di una maggiore forza fisica che gli permette di giocare anche come punta.
Ci sono tutti i presupposti per poterlo definire un “colpo alla Napoli”, dal momento che il club di ADL si è contraddistinto nell’acquisto di giovani prospetti di campionati poco conosciuti.
Coraggio nel cambiamento, l’arma segreta del Napoli di ADL
Ci vuole coraggio, ma anche professionalità nel sostituire dei top player affermati con dei giovani che devono ambientarsi in uno dei migliori campionati al mondo
Un nome affermato nel mondo del calcio e, soprattutto, nel mondo Napoli è Filippo Fusco, colui che da ds vinse il campionato di Serie B con il Napoli, lanciando Matuzalem, si ripetè a Verona con Fabio Pecchia in panchina e sviluppo l’U-23 della Juventus e ha commentato così il lavoro che sta facendo il Napoli:
“Il capolavoro è stato realizzato quest’anno ma qui c’è un seme che è stato gettato negli anni. De Laurentiis ha dimostrato di avere il coraggio che ad altri è mancato, perché certe operazioni sono ormai cicliche: il Napoli non ha mai avuto paura di vendere i migliori e di ricostruirsi intorno a quelle operazioni. Accadde con Cavani, nel 2013, e con quella cessione si aprì un ciclo che è durato quasi un decennio. E’ successo poi di nuovo la scorsa estate, stavolta con il capolavoro di Giuntoli, che non solo ha rinunciato a Koulibaly, Insigne e Mertens, tre leader storici, ma è stato capace di sostituirli con un giovane come Raspadori, e con due investimenti mirati e straordinari come Kim e Kvara”