Sono in tanti i ragazzi che cercano di cimentarsi nel mondo degli eSports e altrettanti quelli che cercano di migliorarsi. Pertanto, uno degli aspetti più importanti è migliorare le proprie prestazioni tramite l’allenamento dell’aspetto cognitivo. Ogni momento nel vivo dell’azione può essere importante, ogni decisione deve essere presa nel minore tempo possibile per poter ottenere la vittoria.
Team Liquid
Il Team Liquid, uno dei team di eSports più famoso al mondo nato nel 2000 in Olanda, sostiene che lo sviluppo del cervello è fondamentale in questa disciplina. Un videgiocatore di eSports deve mantenere una concentrazione agonistica pari a quella degli sport più comuni; analizzare, prendere decisioni, cambiare in corso d’opera una decisione, tutti questi aspetti sono impulsi del nostro cervello.
Prima di fare parte del Team Liquid, Tillberg-Persson, noto videogiocatore di eSports e membro della squadra olandese, si è sottoposto ad un nuovo programma di addestramento prima della sua ammissione: The Pro Lab. The Pro Lab è stato ideato dal Team Liquid in collaborazioe con Alienware che fornisce la miglior attrezzatura all’avanguardia. Ha sede in California, stessa sede del team, che lo deifinisce come “un luogo di intrattenimento unico nel suo genere, appoggiato dalla scienza degli eSports che cambia non solo la maniera con cui i videogiocatori professionisiti si allenano, ma anche che possa rivoluzionare il mondo dell’industria nella sua evoluzione e crescita.” I “cadetti” del Team Liquid saranno sottoposti a test sulla memoria, controllo, attenzione e anticipazioni in modo tale che i dati analizzati riscontrino eventuali problemi o qualità.
Tecnologia e eSports
Rafick de Mol, analista di BrainsFirst, compagnia olandese responsabile dello sviluppo di Pro Lab, afferma che l’obbiettivo è quello di creare profili per il futuro. De Mol aggiunge che “il progetto è appena nato e che loro sono l’avanuguardia del settore, il che comporta avere dati che altrimenti non sarebbero reperibili nei metodi più comuni. Questo è parte del futuro degli eSports.“
“Bisogna utilizzare la tecnologia e i dati per rendere l’intrattentimento e la prestazione più efficace di come già si conosce” spiega Brittany Lattanzio, direttrice sportiva del Team Liquid. Lattanzio continua spiegando che “ciò che è più importante è che i videogiochi si incrocino con la tecnologia, un mondo in costante evoluzione“. La direttrice conclude sottolineando come in realtà “ci sono diversi strumenti che nella vita reale non si possono utilizzare e che vanno sfruttati.“
Laboratori di evoluzioni delle proprie capacità come The Pro Lab in Italia non esistono ancora, ma sembra proprio che qualcosa possa muoversi.
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