Qualche giorno fa la Selezione Nazionale tornava dall’importante quanto vittoriosa spedizione di Pechino, città teatro dell’ultima edizione dei Giochi Olimpici invernali, competizione che proprio nel 2026 sarà ospitata dalle città di Milano e Cortina. Ecco perché il sindaco Beppe Sala è stato gradito ospite all’Aeroporto di Malpensa per la consegna del vessillo coi cinque cerchi, quasi inconsapevole di uno dei drammi sportivi che più stanno interessando lo sport italiano.

Stando infatti a quanto riportato dal Corriere dello Sport, proprio il presidente dell’Hockey Club Milano Bears avrebbe ammesso che, l’unica squadra che ad oggi continua a rappresentare la città in una disciplina olimpica invernale rischia di scomparire. L’hockey milanese è infatti sprofondato in una difficoltà economica che sembra aver ormai reso impossibile anche la sola partecipazione ai campionati di maggior livello.

“Abbiamo richiesto in tutti i modi possibili un intervento delle istituzioni cittadine al fine da riuscire a convogliare le risorse economiche sul nostro sport che purtroppo ad oggi non han portato ancora a nulla” dice Guarnieri.

Purtroppo – continua – neanche l’instancabile impegno di curva e tifosi del Milano, a cui sarò sempre grato, è riuscito nel nobile intento di scongiurare l’inesorabile quanto progressivo declino di una delle eccellenze sportive della città di Milano“.

Sempre il presidente ha voluto ribadire come solo negli ultimi 3 anni si sia continuato ad organizzare raccolte fondi in favore della suddetta società meneghina anche tentando la via dell’azionariato popolare.

Dunque dopo 25 scudetti, 5 coppe Italia, 3 Supercoppe, 2 Spengler cup, una finale di coppa Campioni, una di Continental Cup, 2 campionati di Serie A2 e due campionati di B, agli eredi dell’Hockey Club Milano non resta che trovare nuove risorse economiche nel brevissimo tempo per evitare di dover chiudere la società proprio alla vigilia del centenario dalla nascita dell’hockey a Milano e in tutto il “bel paese”.

I tanti tifosi che continuano a mobilitarsi, inoltre, sperano che questo grido disperato d’aiuto, preludio della chiusura di una delle più longeve e vittoriose eccellenze sportive milanesi, riesca quantomeno a sensibilizzare chi ha il dovere di tutelare non solo gli aspetti sportivi dell’Hockey Club Milano ma anche il patrimonio popolare che ha rappresentato per generazioni di appassionati di questo sport.

A tal proposito, i tifosi, ancora una volta si sarebbero attivati per ottenere un confronto con Sindaco e Presidente della regione utile alla creazione di un comitato a tutela dell’eccellenza sportiva rappresentata dall’HCM (già insignita anche dell’Ambrogino d’Oro) e studiare un progetto che almeno nel prossimo quadriennio riesca a garantire le risorse più necessarie alla sopravvivenza del più importante club di hockey cittadino.

Nel frattempo, proprio come prova di un’innata passione del popolo milanese, la Curva del Milano si prepara a salutare in grande stile quello che sabato contro l’HC Pine’ (match in programma allo Stadio del ghiaccio Agora’, ore 20.30) sembra essere l’ultimo incontro del club.

Adesso la palla passa nelle mani della governance di città e provincia nella speranza che non siano veramente disposti a rinunciare alla vigilia del quadriennio che porterà a Milano Cortina 2026. L’unica eccellenza legata agli sport invernali parte della città sede delle prossime Olimpiadi.