L’eliminazione del suo Belgio al Mondiale di Qatar ormai è storia. Il 31enne Hazard ha deciso di non indossare più la maglia delle Furie Rosse.
Un addio che potrebbe non essere l’unico, la sua permanenza al Real Madrid potrebbe essere infatti arrivata al capolinea. La squadra madrilena dopo il clamoroso acquisto del sedicenne Endrick è in procinto di liberarsi di quelle pedine considerate poco utili e utilizzabili da Ancelotti.
Tra questi appunto rientra anche Hazard; arrivato nella stagione 19/20 per una cifra record di 160 milioni dal Chelsea, nella sua esperienza in Spagna con Zidane e Ancelotti ha praticamente vinto tutto quello che c’era da vincere.
Nella prima parte di quest’ultima stagione però il giocatore ha avuto poco spazio con sole tre presenze all’attivo e un goal in Champions League contro il Celtic.
Segnali che porterebbero ad un addio quasi inevitabile con un anno di anticipo, rispetto alla naturale scadenza nel 2024, e che libererebbe il giocatore dietro una buona uscita di 15 milioni di euro, cifra corrispondente all’ingaggio percepito coi blancos.
Hazard quale scenario dopo l’addio al Real Madrid?
Se addio sarà, per l’attaccante esterno potrebbero aprirsi varie alternative tra le quali l’approdo in MLS dove molte squadre sarebbero ben felici di accogliere un giocatore di questa caratura.
Non è da escludere nemmeno una possibile esperienza in Serie A dove a 31 anni potrebbe ancora mostrare le proprie doti balistiche da attaccante. Su di lui infatti potrebbero concentrarsi le attenzioni dell’Inter; la società di via liberazione è alla ricerca di un attaccante con queste caratteristiche e in grado di apportare alla squadra la propria esperienza e voglia di rivincita.
La volontà di rivalsa a livello nazionale e internazionale potrebbero anche giocare un ruolo fondamentale per la scelta della nuova destinazione ma affinché tutto trovi il giusto incastro ci sarà bisogno di grossi sacrifici.
L’Inter per via della situazione societaria non può garantirgli lo stesso ingaggio, motivo per cui il belga dovrà abbassare le pretese contrattuali se vorrà provare l’esperienza italiana.