Guai fiscali per il Genoa.
Il club ligure si è reso parzialmente inadempiente al pagamento dell’Irpef dell’anno 2022, la cui data di scadenza era fissata per lo scorso 16 dicembre.
Il versamento parziale
Non si parla di omesso pagamento contributivo in quanto, da quel che risulta dagli accertamenti, il club rossoblù avrebbe comunque effettuato parte dei versamenti delle ritenute relative alla predetta imposta.
Sul caso ha indagato la stessa Procura Federale che ha accolto la richiesta di “patteggiamento” avanzata dai legali del Genoa. Difatti, i genoani hanno optato per l’applicazione del particolare istituto procedurale, di cui all’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, che prevede una sorta di bonus: in particolare, secondo questa norma, la sanzione applicabile qualora si scegliesse il rito ordinario può, in tali casi, essere diminuita fino alla metà.
La penalizzazione
Orbene, poiché per il mancato versamento dell’Irpef era prevista una penalizzazione di 2 punti nella classifica attuale, grazie allo sconto fissato al suddetto art. 126, al Griffone è stato decurtato 1 solo punto. Tale mite sanzione ha, comunque, permesso ai ragazzi di Gilardino di mantenersi ancorati al secondo posto, a -12 dal Frosinone e a +3 dal Bari, in piena zona promozione. Infine, oltre alla penalità di squadra, è stata comminata un’ammenda di 6.000 euro all’amministratore delegato Andres Blazquez.
Nonostante la decurtazione di 1 punto nella corrente classifica. non cambia l’obiettivo della squadra genovese, come emerge dalle dichiarazioni a caldo rilasciate dalla società: “Non ci impedirà di raggiungere la Serie A”
Entra a far parte del nostro gruppo telegram cliccando qui!
Clicca qui per restare aggiornato sulle ultime novità di calciomercato