Continua il momento di difficoltà dell’Inter che pareggia a Genova, fallendo per la seconda volta consecutiva l’aggancio ai cugini del Milan in classifica. Persiste il problema dell’attacco che non riesce a concretizzare la grande mole di occasioni create.
Handanovic 6: Chiamato in causa solo nell’occasione di Melegoni nel primo tempo, ma per il resto della partita il Genoa non calcia mai in porta e non lo impegna.
D’Ambrosio 6.5: Polivalente come sempre in entrambe le fasi, attento dietro e pericoloso davanti con quella traversa colpita nel secondo tempo. (Dall’87’: Caicedo S.V.).
De Vrij 6: Nel primo tempo emergono le difficoltà dell’ultimo periodo, perde numerosi duelli con Yeboah; nel secondo cresce e mura numerose ripartenze rossoblù.
Bastoni 6: Non ancora in perfetta condizione, nel primo tempo si lascia scappare Gudmundsson in una delle principali occasioni genoane e compie meno discese palla al piede rispetto al solito.
Dumfries 6: Tanta corsa ed applicazione, un po’ spento in fase offensiva dove non prova quasi mai l’uno contro uno e spesso manca negli inserimenti.
Barella 5.5: Ritratto dell’involuzione interista, impreciso e meno grintoso del solito, perde tanti duelli e col passare dei minuti soffre sempre di più. (Dall’83’: Vecino S.V.).
Brozovic 6.5: Fondamentale nel dare equilibrio alla squadra, ferma numerose ripartenze genoane nonostante non sia stata la sua miglior prestazione. Si è sentita l’importanza del suo ritorno.
Calhanoglu 5.5: Fallisce più occasioni da gol e ad eccezione dell’occasione della traversa di D’Ambrosio, non sfrutta i numerosi calci piazzati avuti a disposizione. (Dal 74’: Vidal 6 – Subentra con la giusta grinta, ma è troppo impreciso in fase d’impostazione).
Perisic 6: Corsa e creatività nella prima parte del match, si vede meno col passare dei minuti. Spesso impreciso nell’ultimo passaggio, però resta sempre tra i più pericolosi. (Dall’83’: Dimarco S.V.).
Sanchez 5: Impalpabile, perde quasi tutti i duelli con i difensori del Genoa e non aiuta la squadra nelle uscite palla al piede. Non si rende mai pericoloso né in area, né sulla trequarti. (Dal 73’: Lautaro 6.5 – Subentra con la giusta voglia che lo rende più pericoloso rispetto agli ultimi match e che porta nuova energia all’Inter).
Dzeko 6.5: Partita di grande sacrificio e di lavoro a servizio dei propri compagni. Anche lui fatica a concretizzare le poche occasioni avute.
All. Inzaghi 5: È in questi momenti che l’allenatore dovrebbe trovare soluzioni ai problemi che vanno avanti da più partite come quello legato ai gol. La scelta di non schierare Lautaro dall’inizio si rivela fatale e l’Inter per la quarta giornata di fila non riesce a vincere.
Per rimanere sempre aggiornato sul calcio ti invitiamo a collegati alla pagina sul nostro sito: Serie A & calci
Co-redazione di: Edoardo Ciriaci