Sulle ali dell’entusiasmo per il successo continuato anche in campionato contro la Salernitana, dopo che a Sassuolo, l’Inter di Inzaghi deve ora confermare la propria rinascita anche nel delicato match del Franchi contro la Fiorentina.
Partita che da sempre ha riservato grande spettacolo, emozioni e anche scoperte di nuovi talenti (tra tutte spicca quella di Vlahovic). “Questa è una trasferta difficile per tutti – ha detto Inzaghi a Inter TV – ma siamo felici di aver avuto qualche giorno in più per lavorare meglio e sentirci fiduciosi per il match“. Se nel calcio vincere aiuta a vincere, allora la truppa di Inzaghi ne è la prova: Sassuolo, il pareggio a Barcellona poi la Salernitana. La speranza che “non ci sia 3 senza 4” è ancora troppo forte nei tifosi nerazzurri, spaventati dal trittico di match in programma. “Fiorentina, Juventus e Atalanta. Solo una parte di una serie di partite difficili da giocare e con poco tempo a disposizione per prepararle”, aggiunge il mister.
Inzaghi predica prudenza: “Lukaku resta a Milano ad allenarsi”
Quello degli infortuni è sicuramente diventato un tema, molto pesante, in casa Inter. L’incubo della distrazione al flessore, fastidio che più che mai prima d’ora l’ha inginocchiata, è diventato ormai una costante per i nerazzurri. Lukaku, Calhanoglu e per ultimo Brozovic. Al recupero lampo del turco si univa la speranza per il ritorno in campo di Big Rom, ma tonnellaggi e condizione ne hanno inevitabilmente e prudentemente rallentato i tempi di recupero. “È due giorni che Romelu si allena in gruppo, è motivato ma deve ritrovare la giusta condizione” dice Inzaghi. “Finalmente ha superato la lesione ma con lo staff abbiamo deciso di preservarlo e di provare il tutto per tutto per la gara di mercoledì con il Plzen“.
Qualche problemino anche per Handanovic, e più precisamente una lussazione al dito della mano che ha favorito lo scavalcamento delle gerarchie garantendo momentaneamente il posto a Onana. Lo stesso mister ha voluto tranquillizzare sulle condizioni del capitano, che sarà comunque in panchina per dare un contributo mentale. “Dobbiamo guardare il calendario consapevoli del distacco dalle altre e dal loro ritmo. Abbiamo perso qualche punto, ma l’obiettivo è quello di recuperare in campionato e passare il turno in Champions League“.
Dimostrazione di un gruppo che non vuole mollare, che ha imparato dai propri errori e che ha bene a mente i prossimi obiettivi