La Capitale trattiene il fiato per una giornata cruciale per il calcio romano. Dopo un’andata al cardiopalma, sia Roma che Lazio sono chiamate a difendere il vantaggio conquistato per proseguire il loro cammino in Europa League. I giallorossi faranno visita all’Athletic Bilbao in un San Mamés infuocato, mentre i biancocelesti potranno fare affidamento sulla spinta dell’Olimpico per sfidare al meglio il Viktoria Plzen. Due sfide difficili e diverse, seppur entrambe decisive per il futuro europeo delle squadre capitoline.


Roma, Ranieri: “Dobbiamo giocare a calcio senza paura”

La Roma è attesa dalla partita più importante della sua stagione. Dopo la vittoria per 2-1 nelle mura amiche, i giallorossi si giocano la qualificazione ai quarti di Europa League in casa dell’Athletic Bilbao, un avversario risaputamente ostico che in terra basca darà tutto per ribaltare il risultato. Non sarà solo una questione di tattica o qualità, ma anche di carattere e personalità, fattori che saranno determinanti in un ambiente incandescente come quello del San Mamés.

Per la squadra di Claudio Ranieri, questa sfida rappresenta molto più di un semplice passaggio del turno. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia e un campionato raddrizzato ma dal calendario proibitivo da qui alla fine, l’Europa League diventa la grande occasione per riscattare la stagione. Consapevole di questo e dall’alto della propria esperienza, il tecnico giallorosso ha caricato a suo modo la squadra alla vigilia: “Dobbiamo essere sereni e giocare il nostro calcio senza paura. Se pensiamo di accontentarci del pari, la perdiamo. Il Bilbao andrà subito in pressione, ma noi dobbiamo fare la nostra partita e affrontare ogni momento con lucidità”.

Dybala: “Voglio un trofeo con la maglia della Roma”

Nel match d’andata, la Roma ha dimostrato maturità, resistendo agli assalti dell’Athletic per poi colpire con cinismo. Ora servirà un’altra prestazione di grande sacrificio, soprattutto dai giocatori chiave. In tal senso, sarà determinante l’apporto dei leader tecnico in campo, Paulo Dybala, presente alla conferenza e alla ricerca del 200esimo gol in carriera. In tale occasione, l’argentino ha ribadito il desiderio di riscatto per la finale di Budapest persa nel recente passato: “I tifosi della Roma mi hanno fatto sentire come se fossi stato sempre qui, mi sento il dovere di ridare qualcosa indietro, un trofeo“.

Sir Claudio è stato chiaro, riferendosi al risultato del match di andata ma anche al rendimento ampiamente positivo della propria squadra in campionato nell’ultimo periodo: “Qualificazione come bivio? Lo sapremo solo vivendo, io chiedo ai ragazzi di cancellare ogni volta la partita precedente. Quello che abbiamo fatto è acqua passata e non macina più”. Consapevolezza dei propri mezzi ma anche grande concentrazione per la Magica poiché si va verso un dentro o fuori che vale davvero una stagione.

La probabile formazione della Roma (3-5-2)

Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Rensch, Koné, Paredes, Cristante, Angelino; Dybala, Shomurodov.


Lazio, Baroni: “Ecco cosa dobbiamo evitare”

Dopo l’incredibile successo in terra ceca, la Lazio punta a chiudere il discorso qualificazione contro il Viktoria Plzen con decisamente meno patemi rispetto all’andata. Il successo per 1-2 nella gara d’andata, maturato in doppia inferiorità numerica grazie al guizzo di Isaksen, ha mostrato la grande resilienza della squadra di Baroni così come alcune pesanti ingenuità che avrebbero potuto costare caro. I biancocelesti, quindi, dovranno affrontare la gara di ritorno con lo stesso spirito combattivo, senza abbassare la guardia e con l’obiettivo di evitare cali di concentrazione.

L’approccio sarà fondamentale, come sottolineato da mister Baroni nella conferenza stampa della vigilia: “Gestire la partita sarebbe l’errore più grande da commettere. Dobbiamo giocare per vincere e non pensare di avere due risultati su tre a disposizione”. Una filosofia chiara, ribadita anche da Vecino, che ha assicurato come la squadra sia focalizzata esclusivamente sull’obiettivo e non sulle fantasie di un inedito e quanto mai suggestivo derby europeo nella finale della competizione.

Lazio

La squadra ceca ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà la Lazio grazie alla sua intensità e alla capacità di portare pressione in tutte le zone del campo. Il tecnico biancoceleste ha evidenziato proprio questo aspetto: “Raramente ho visto dieci giocatori correre così tanto e calciare con questa frequenza. Sarà importante gestire le seconde palle e cercare subito il gol”.

“La testa ti porta oltre ogni fatica”

Entrare tra le prime otto d’Europa è un traguardo che in 125 anni di storia è stato raggiunto solo cinque volte, motivo in più per affrontare il Viktoria Plzen con determinazione. Lazio e quarti di finale, infatti, è una combinazione che negli ultimi anni non si è verificata spesso. L’ultima volta risale alla stagione 2017/18, quando i biancocelesti si fermarono al cospetto del Salisburgo.

Sul fronte formazione, buone notizie arrivano dal rientro Castellanos che sarà sicuramente della partita, da capire se dall’inizio o meno, mentre per Tavares (acciaccato) si deciderà all’ultimo. Nonostante alcune defezioni e un po’ di stanchezza, giocare ogni tre giorni non rappresenta un problema, anzi, come ribadito da Baroni: “Se una squadra gioca sempre significa che è protagonista. La testa ti porta oltre ogni fatica”. Ora spetta alla Lazio dimostrare sul campo di meritare un posto tra le grandi della competizione.

La probabile formazione della Lazio (4-2-3-1)

Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos.

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