Il mondiale in Qatar ha messo in vetrina molti giocatori in vista della prossima sessione di calciomercato; tra questi anche l’esterno olandese dell’Inter, Dumfries, dopo una prima parte poco brillante ha ritrovato quello smalto che tanto aveva convinto Marotta e Ausilio a ingaggiarlo per sostituire Hakimi, ceduto al Psg.
L’esterno con la sua prestazione contro gli Stati Uniti, in cui venne eletto MVP del match, ha fatto aumentare gli estimatori soprattutto in Premier League dove all’interesse del Chelsea va ad aggiungersi anche quello del Manchester United allenato dal connazionale Ten Hag.
Per lo United, Dumfries rappresenterebbe la prima scelta per rinforzare la fascia destra dei Red Devils; una pedina considerata fondamentale per la squadra e da portare subito a Manchester nel mercato di Gennaio.
Attualmente sul giocatore si sta accendendo un’asta che potrebbe fare bene alle casse dell’Inter, soprattutto in previsione del bilancio del prossimo giugno. Il valore di mercato grazie al mondiale è lievitato e ora l’esterno olandese è valutato dai dirigenti milanesi vicino ai 60 milioni.
L’Inter potrebbe anche accettare una cifra intorno ai 50 milioni, e lo United in questo senso vorrebbe anticipare i connazionali del Chelsea che al contrario vorrebbero acquistare il giocatore nella prossima finestra di mercato e lasciarlo fino a Giugno 2023; situazione considerata ottimale in via Liberazione dove avrebbero il tempo di sondare il mercato in cerca sostituto giusto.
In questo scenario, di fronte alla giusta offerta, il sacrificio di Dumfries oltre a portare una plusvalenza di bilancio, permetterebbe di raggiungere più rapidamente il + 60 milioni richiesto dalla proprietà come saldo del mercato da realizzare entro il prossimo 30 giugno.
Le alternative a Dumfries
Le alternative individuate da Ausilio e Marotta portano a una soluzione interna con Darmian, in aria di rinnovo, e Bellanova, di cui si dovrà eventualmente parlare col Cagliari del riscatto.
Piace anche il torinese Singo’ ma Cairo per l’esterno destro chiede almeno 10 milioni; tra le due società rimane aperto il discorso su Lazaro che il Torino vorrebbe riscattare e in questa direzione potrebbe avvenire uno scambio paritario dei cartellini.
Altre altenative potrebbero essere Odriozola, Karlsdorp della Roma da scambiare con Gosens che tanto piace a Mourinho.
Davanti a tutti questi scenari la società milanese saprà farsi trovare pronta; Marotta e Ausilio durante questi anni hanno avuto il merito di creare una squadra sempre competitiva e in caso di un asta per Dumfries saprebbero gestire al meglio una sua eventuale partenza.
Tra Chelsea, United e Bayern Monaco è aperta la sfida; la dirigenza dell’Inter per una volta potrà sedersi e sperare che il prezzo per Dumfries continui a lievitare.