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È stata proprio la classica “serata da dimenticare” quella vissuta dalla Juventus che, sul campo del Maccabi Haifa, non solo si è arresa ai padroni di casa, avvicinando irreversibilmente un prematuro “addio Champions”, ma si è ritrovata ancora una volta orfana di uno dei suoi calciatori di spicco, Angel Di Maria. L’argentino ha, infatti, costretto il suo allenatore, Max Allegri, a effettuare un cambio forzato ad appena 24’ dal fischio d’inizio, dopo aver avvertito un fastidio muscolare ai flessori della coscia destra a seguito di uno scatto tentato per recuperare il pallone.

Le condizioni del Fideo, da poco rientrato da un altro infortunio che lo aveva già costretto a un notevole stop, permettendogli di prendere parte a sole sette partite sulle tredici giocate dalla Juve (e mai per 90’), saranno più accuratamente valutate nella giornata di giovedì 13 ottobre, quando il fuoriclasse, tornato oggi con i compagni in Italia, si sottoporrà a esami clinici più approfonditi, che faranno chiarezza sui tempi di recupero. Proprio la durata del nuovo stop è quello che più allarma la società bianconera e il calciatore. Infatti, al momento, l’ipotesi più probabile vedrebbe Di Maria costretto a fermarsi per un periodo compreso dai 20 ai 40 giorni; tuttavia, non si può escludere uno stop più consistente, qualora i test clinici dovessero confermare il sospetto di una lesione al bicipite femorale destro.

L’Argentina in apprensione

Qualora si dovesse concretizzare lo scenario peggiore, costringendo Di Maria a un periodo di inattività prossimo ai 40 giorni, il Fideo rischierebbe seriamente di mancare ai Mondiali “Qatar 2022”, i primi nella storia del calcio a essere disputati nel periodo invernale, quando la sua Argentina esordirà il 22 novembre contro l’Arabia Saudita per il primo match del Girone C (comprendente anche Messico e Polonia).

L’infortunio rimediato da Di Maria contro il Maccabi potrebbe, dunque, rivelarsi fatale per quello che, considerata l’età (34 anni), potrebbe significare il suo ultimo mondiale, costringendo il c.t. della Seleccion, Lionel Scaloni, a fare i conti con la perdita di un’altra pedina fondamentale, visto che anche Paulo Dybala, infortunatosi lo scorso weekend nella gara Roma-Lecce, rischia di dover dare forfait alla competizione internazionale più prestigiosa.

Curiosamente, sia Dybala che Di Maria, come tanti altri giocatori (ad esempio, Romelu Lukaku), si sono fermati per infortuni muscolari, facendo registrare un anomalo aumento di tali casi proprio in questa strana e “spezzettata” stagione. Ciò fa sorgere un dubbio: solo coincidenze o frutto di una diversa (e sbagliata) preparazione in ottica Mondiale?