Non sembrano passati più di tre mesi dal 22 maggio 2022, giornata entrata nella storia del Milan e dei suoi tifosi. Quel giorno Milano non sapeva se gioire o disperarsi, se scendere in piazza con una bandiera o se chiudere le finestre e cercare di prendere sonno ignorando il frastuono delle strade. Erano anni che Milan e Inter non si contendevano il campionato fino al traguardo, dopo diverse stagioni decisamente al di sotto del blasone dei due club. Entrambe le società hanno avuto per quasi un decennio la parvenza di due nobili signore decadute, capaci di sopravvivere solo rivivendo i fasti del passato. Ora Milano è tornata e non intende lasciarsi scappare lo scudetto che, ormai da due anni, alloggia sulle maglie delle sue squadre.
3 settembre, ore 18: la sfida ricomincia
Ogni anno il calendario di Serie A si diverte a regalare ai tifosi qualche sorpresa iniziale. La data che tutti hanno segnato sul calendario il giorno dei sorteggi delle partite è il 3 settembre, precisamente alle ore 18. Non sarà un sabato qualsiasi, ma la giornata in cui si riaccenderà una delle rivalità più acerrime del calcio italiano: Milan contro Inter. Il derby numero 178 in campionato si presenta quasi come una continuazione della passata stagione. A maggio avevamo lasciato rossoneri e nerazzurri distanti solamente due punti. Oggi la situazione è la medesima, con l’Inter che nell’ultimo turno ha scavalcato il Milan, presentandosi alla sfida di sabato con una lunghezza di vantaggio.
Il cammino in queste prime quattro giornate dei cugini milanesi è stato simile. Tra le mura amiche di San Siro entrambe le squadre hanno fatto bottino pieno, segnando sei gol a testa e subendo poche reti (due il Milan, una l’Inter). In trasferta, le difficoltà non sono mancate. I rossoneri hanno acciuffato nella ripresa il pareggio in casa dell’Atalanta e sono stati salvati dal loro eccezionale portiere, capace di ipnotizzare Berardi dal dischetto, sul campo del Sassuolo. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno invece evitato al 95′, grazie alla rete di Dumfries, il pareggio in casa del neopromosso Lecce, ma hanno malamente perso all’Olimpico con la Lazio. La classifica dice Inter 9, Milan 8 con il derby che si presenta come una possibilità di mini fuga per il Biscione e di sorpasso per il Diavolo.
I duelli del match, dove si vincerà la partita?
Le sfide della passata stagione hanno dimostrato un assoluto equilibrio nei match all’ombra della Madonnina. Una vittoria rossonera, una nerazzurra e due pareggi nelle quattro gare (due di campionato, due di Coppa Italia) della stagione 21/22. Sul piano del gioco, i due derby di Serie A hanno presentato un’Inter più piacevole per gli esteti del calcio, ma che ha portato a casa complessivamente un solo punto. Discorso abbastanza simile per i match della coppa nazionale in cui, in tre dei quattro tempi giocati complessivamente tra andata e ritorno della semifinale, il Milan ha dimostrato qualcosa in più, venendo però eliminato con un 3-0 complessivo.
Come sempre il derby verrà deciso da duelli. Importante sarà capire chi affiancherà Lautaro tra Correa e Dzeko nell’attacco nerazzurro, orfano di Lukaku. Nell’ultima stracittadina vinta dall’Inter (Coppa Italia, 19 aprile 2022), Inzaghi si era affidato alla coppia argentina, venendo ripagato da due gol del Toro e da un assist del Tucu. Qualunque sia la coppia offensiva, essa dovrà vedersela con Tomori e Kalulu, grandi protagonisti del finale di campionato scorso. Se i due difensori riusciranno a limitare l’attacco interista e soprattutto Lautaro (tre gol nelle ultime tre partite, cinque in totale nel derby di Milano), la squadra di Pioli avrà un grande vantaggio.
Lo stesso discorso si può fare per il duello Giroud-De Vrij, sul quale si è decisa la partita (e probabilmente lo scudetto) il 5 febbraio scorso. L’esperienza e la tecnica del francese hanno fatto la differenza nell’ultimo derby di campionato mettendo in grande difficoltà il centrale interista. Sarà uno scontro sulla fisicità e non sulla rapidità quello tra i due giocatori che meriterà grande attenzione.
Il padrone della fascia di San Siro uscirà dalla battaglia tra Theo Hernandez e Dumfries, due giocatori con caratteri forti e che hanno dimostrato di sentire molto la sfida a livello emotivo. La velocità e la fisicità saranno le protagoniste sul binario destro nerazzurro e sinistro rossonero. Chi avrà la meglio sarà in grado di rendersi pericoloso grazie ai suoi inserimenti e agli assist per gli attaccanti.
Non si scontreranno direttamente, ma le prestazioni dei due portieri saranno decisive per il risultato finale. Maignan, con le sue parate, ha tenuto in piedi il Milan nel primo tempo della sfida di febbraio, dandogli poi la possibilità di vincere nella ripresa. Handanovic, che vincerà di nuovo il ballottaggio con Onana, dovrà essere all’altezza del rivale e aiutare i suoi compagni nei momenti critici della partita.
Lukaku-Ibra: quando la rivalità si sposta in tribuna
I due grandi assenti saranno Lukaku e Ibrahimovic che negli ultimi anni sono stati i protagonisti della rivalità tra Inter e Milan. Le provocazioni tra i due non sono mai mancate, iniziate addirittura quando erano compagni di squadra a Manchester, sponda Manchester United. Dal 2020, anno del ritorno di Zlatan in Italia, il duello si è spostato a Milano, toccando il suo apice nella sfida di Coppa Italia del gennaio 2021, quando si è arrivati vicini allo scontro fisico.
Nella passata stagione, con Lukaku a Londra, Ibra non ha abbandonato la sua indole di provocatore e, insieme ai suoi compagni, si è concentrato su un altro nerazzurro durante la festa scudetto. “Mandate un messaggio a Hakan” è la frase più famosa piovuta dal pullman scoperto milanista destinata a Calhanoglu, colpevole di aver abbandonato il Milan e di aver scelto l’Inter. Queste parole pronunciate da Ibrahimovic, insieme a striscioni non propriamente educati esposti dai calciatori di Pioli, hanno alimentato la fiamma della rivalità, rendendo ancora più ricco di significato il confronto tra le due società.
Appuntamento alle 18 in un San Siro sold out da giorni, per il capitolo complessivo numero 233 del derby di Milano. Le squadre sono forti, i tifosi regaleranno coreografie mozzafiato, l’attenzione di tutto il mondo sarà sul prato del Meazza. Milan e Inter, non deludeteci.