Dentro o fuori. È questa la linea sottile su cui cammina l’Inter in questo infuocato maggio. Un confine tra il presente fatto di battaglie decisive e un futuro che bussa con insistenza alle porte di Viale della Liberazione.
I nerazzurri si preparano a scrivere le ultime pagine di una stagione già epica, sospesi tra il sogno, impossibile o quasi, dello Scudetto, in un duello all’ultimo respiro con il Napoli di Antonio Conte, e l’ultimo atto di Champions League contro il PSG il 31 maggio.
Mentre i riflettori illuminano gli ultimi 180 minuti della Serie A, dietro le quinte la dirigenza continua a lavorare con la stessa intensità sulla rosa 2025-2026. Dopo l’acquisto di Sucic, infatti, Marotta e Ausilio guardano avanti: il futuro ha un nome e un volto, quello di Luis Henrique, l’esterno brasiliano dell’Olympique Marsiglia.
Ultimatum al Marsiglia: Inter senza tempo da perdere

L’Inter ha già scelto Luis Henrique come secondo rinforzo per costruire l’Inter del domani, una squadra che dovrà essere in grado di dominare ancora in Italia e, ripetersi in Europa. I dirigenti nerazzurri hanno già raggiunto un accordo totale con il giocatore, ma la trattativa con il Marsiglia è entrata nella fase più delicata.
L’offerta nerazzurra – 28 milioni di euro complessivi, inclusi i bonus – è considerata l’ultima proposta. Il club francese, però, non si smuove: chiede 30 milioni netti. Ed è qui che l’Inter ha scelto di alzare la voce mandando l’ultimatum al Marsiglia cominciando a guardare altrove. Chiudere adesso o niente. Non ci sarà rilancio.
Il messaggio è chiaro: serve una risposta nei prossimi giorni, perché l’Inter vuole definire la rosa prima dell’estate e arrivare pronta ai ritiri, al campionato, ma soprattutto al debutto nel nuovo Mondiale per Club FIFA.
Luis Henrique: l’esterno che piace a Inzaghi

Luis Henrique, classe 2001, è un esterno offensivo moderno, formato in Brasile nel Botafogo e cresciuto tatticamente in Europa. Gioca prevalentemente a sinistra, ma è in grado di agire su entrambe le fasce. Il suo stile? Dribbling secco, accelerazioni improvvise e grande visione di gioco.
Non è un attaccante puro, ma un ala dinamica, capace di dare profondità alla manovra e qualità negli ultimi 30 metri. Inzaghi lo considera un innesto prezioso per il suo sistema fluido: può fare il quinto di centrocampo nel 3-5-2, o l’esterno alto se si cambia modulo. La sua duttilità lo rende ideale per affrontare le tante competizioni che attendono i nerazzurri.
L’Inter programma il domani
Con una stagione che potrebbe regalare momenti indelebili per la storia del club, Marotta e Ausilio continuano, tra un’emozione e l’altra, a programmare con lucidità l’Inter del domani. Luis Henrique è considerato il tassello giusto ma la decisione finale spetta al Marsiglia: dentro o fuori, anche per loro.
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