Fiorentina Inter sarebbe dovuta essere per i nerazzurri la sera dell’ aggancio al Napoli di Conte ma così non è stato.
I recuperi per i nerazzurri si confermano essere un grande tabù da sfatare.
Quello contro i viola è stato per i nerazzurri il secondo recupero giocato in questa stagione, dopo quello a San Siro contro il Bologna. Per la seconda volta la squadra di Inzaghi non è riuscita ad imporsi e sfruttare le occasioni per avvicinarsi e impensierire il Napoli nella corsa scudetto.
Asterisco maledetto
Tre anni dopo quel maledetto 27 aprile del 2022 per l’Inter la storia si ripete. La squadra di Simone Inzaghi perde nuovamente un match di recupero in cui un passo falso non doveva essere ammesso.
A Firenze arriva un brusco stop per i nerazzurri nella gara valida per la 14^ giornata che potrebbe costare caro nella volata allo scudetto. 3 importantissimi e pesantissimi punti persi per la squadra di Simone Inzaghi che aveva l’occasione di raggiungere il Napoli in vetta e stare col fiato sul collo alla squadra di Antonio Conte da qui in poi.
La speranza in casa Inter era sicuramente questa ma i fatti dicono tutt’altro ed evidenziano anzi come sui nerazzurri continui a pesare la maledizione dell’asterico.
Un tabù da cui la società di via della Liberazione non si è riuscita a liberare e si porta dietro da quella maledetta notte del Dall’Ara quando una papera di Radu a meno di dieci minuti dalla fine spianò la strada al Milan verso il titolo.
Inter, riemergono i fantasmi del 2022
A Firenze i nerazzurri non scendono mai realmente in campo. Giocano una partita di bruttissimo livello che potrebbe costare molto cara nella lotta alla Serie A.
Se con una vittoria gli uomini di Inzaghi si sarebbero regalati la vetta in condivisione con i partenopei e avrebbero finalmente allontanato la maledizione asterisco così non è stato.
L’Inter esce dal Franchi ridimensionata e riporta a galla i fantasmi della stagione 2021/2022 dove proprio un recupero fu decisivo per regalare il titolo di campione d’Italia ai cugini nerazzurri.
Pochi anni dopo, quando la ferita è ancora aperta, a beneficiarne potrebbe essere il Napoli.
Una situazione e delle emozioni che i tifosi nerazzurri ma in primis anche gruppo e società si auguravano di non dover rivivere.
Certo è che a differenza del 2022, oggi, la stagione è ancora lunga ma per l’Inter sarà fondamentale dimenticare e archiviare subito questa prestazione incommentabile. Una sconfitta così pesante in Serie A con 3 gol di scarto, per i nerazzurri, non arrivava dal maggio del 2019 contro il Napoli. Gli azzurri, in quella occasione, si aggiudicarono una vittoria per 4 a 1.
A dare i primi campanelli dall’allarme sulla maledizione dell’asterisco era stato il match giocato dai nerazzurri a San Siro proprio contro il Bologna in occasione del recupero della 19ª giornata di Serie A dove l’Inter non era riuscita ad andare oltre al 2-2.
Nota positiva è che gli asterischi ora sono finiti e i nerazzurri potranno concentrarsi solo su gli altri match dove sarà importantissimo dare sempre il 100% e non commettere altri passi falsi ma anzi, al contrario approfittare di eventuali risultati negativi dei partenopei.
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