Walker

Thanks Kyle

La valigia è lì, quasi pronta per essere chiusa. Kyle Walker lo sa, l’avventura rossonera sta per finire.
Il terzino inglese arrivato al Milan a gennaio in prestito dal Manchester City, si prepara a dire addio.

Le motivazioni

L’ascesa del giovane Alex Jiménez e un infortunio al gomito che ha tenuto fermo Walker per alcune giornate, hanno reso il futuro in rossonero del calciatore più nebbioso di una mattina a Londra.  

Il club, infatti, ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro, nonostante l’esperienza e la leadership portate in squadra. 

Durante la sua breve permanenza a Milano, il terzino ha collezionato fino a qui 11 presenze in Serie A e 2 in Coppa Italia per un totale di 838 minuti giocati.

Walker, lascerà Milanello al termine della stagione: nessun lieto fine da film romantico ma neanche zero drammi.

E per il futuro?

Kyle tornerà al Manchester City ma solo di passaggio. Il suo contratto scade nel 2026 ma il futuro del terzino sembra essere altrove: Arabia Saudita, MLS o un’altra meta europea le alternative più probabili.

Prima di partire, però, potrebbe congedarsi dal Milan con stile: una Coppa Italia in mano e l’ultima battuta in perfetto inglese.

Il desiderio del 34enne è quello di salutare lasciando un segno, contribuendo alla vittoria della Coppa Italia e arricchendo ulteriormente il suo già prestigioso palmares. 

L’obiettivo è chiaro, chiudere col botto alzando il trofeo nella finale che i rossoneri giocheranno all’Olimpico contro il Bologna.

Tesoro in valigia e ciao ciao Milan: Walker dice addio (con stile)

Niente lacrime, solo una medaglia al collo e magari una bella foto ricordo con la Coppa. A seguire partenza, saluti e… thanks for everything.

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