Inizia la prima delle 2 giornate di ritorno degli ottavi di Champions League, con protagoniste oltre la sfida di Milano, altre 3 partite. In attesa dei risultati delle gare di mercoledì, il tabellone dei quarti di finale inizia a delinearsi.


Barcelona – Benfica 3-1 (complessivo: 4-1), ottima gestione dei blaugrana


L’anticipo di giornata si è giocato in Spagna, con i padroni di casa nettamente favoriti sugli ospiti del Benfica. Dopo una partita d’andata drammatica, in cui i portoghesi hanno sprecato l’occasione di giocare in superiorità numerica per 70 minuti, il match di ritorno non ha mai visto essere messo in discussione il dominio del Barcellona.
I blaugrana hanno imposto il proprio ritmo fin dai primi minuti, grazie soprattutto alle accelerazioni devastanti dei loro esterni. Yamal e Raphinha si sono rivelati ancora una volta decisivi. Il primo, nonostante la giovane età, continua a giocare con la maturità di un veterano e ha segnato un gol che ricorda molto quello di Messi contro il Bayern Monaco anni fa. Il brasiliano, invece, sta vivendo la miglior stagione della sua carriera, come dimostrano i numeri e le sue prestazioni sempre più determinanti. In partita è stato fondamentale con la sua doppietta.


La partita si è praticamente decisa nel primo tempo, con il Barcellona capace di reagire prontamente all’unico momento di difficoltà generato dal gol di Otamendi. Il Benfica, nonostante la buona volontà e l’impegno di alcuni giocatori, tra cui Belotti apparso in buona condizione dopo l’ingresso nel secondo tempo, non è mai riuscito a rimettere in discussione l’esito finale della gara. Il verdetto del campo ha confermato la netta superiorità dei catalani e sancito la fine del percorso europeo per i portoghesi che sicuramente avranno dei rimpianti.

Raphinia al comando della classifica marcatori di Champions League


Ora il Barcellona attende di conoscere il suo prossimo avversario, che sarà una tra Borussia Dortmund e Lille. Anche in questo caso i pronostici saranno dalla parte dei blaugrana, che dovranno puntare con decisione almeno alla semifinale.


Bayer Leverkusen – Bayern Monaco 0-2 (complessivo: 0-5). Bavaresi dominanti in Champions League


Partita a senso unico tra le due compagini tedesche. Alla vigilia, il tecnico del Leverkusen, Xabi Alonso, aveva dichiarato: “Dobbiamo uscire dal campo orgogliosi di noi stessi“. Parole che non sembrano però aver fatto breccia nei suoi giocatori. Nonostante la volontà di rimontare lo svantaggio, il Leverkusen non è mai riuscito a impensierire seriamente il Bayern Monaco, con Urbig spettatore quasi inoperoso per gran parte del match. L’assenza di Wirtz si è fatta sentire pesantemente, limitando la pericolosità offensiva dei padroni di casa. Il Leverkusen ha conquistato una grande quantità di calci piazzati senza però riuscire a trasformarli in vere occasioni da gol.

Harry-Kane

La squadra di Xabi Alonso ha pagato anche il poco entusiasmo e la prestazione sottotono dell’andata ma nessuno si sarebbe aspettato uno scarto così grosso tra le due formazioni. Sul fronte bavarese, il Bayern ha gestito la gara con maturità. Ha dimostrato grande solidità difensiva ed è riuscito a colpire nei momenti chiave per spegnere progressivamente l’intensità degli avversari. Harry Kane ha firmato un’altra prestazione di alto livello, raggiungendo la doppia cifra di reti in questa edizione della Champions League. Decisivo anche Musiala che ha dominato in mezzo al campo, confermando la sua crescita costante. In generale, tutta la squadra ha offerto una prova impeccabile.

Musiala


Ora il Bayern si prepara per i quarti di finale, dove affronterà i nerazzurri, ultima squadra italiana rimasta nella competizione. I bavaresi partiranno favoriti ma questa volta dovranno vedersela con un avversario probabilmente più resistente rispetto ai fragili connazionali.


Liverpool – PSG 0-1 TOT. (1-1; 2-4 d.t.r.) una sfida emozionante decisa ai rigori


Partita incredibile, emozionante e paradossale quella tra Liverpool e PSG. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto per tutti i minuti giocati. I parigini spesso in controllo del possesso e i Reds pronti a infiammare Anfield con le loro percussion offensive. Dopo la gara d’andata, dove il PSG aveva subito una beffa nonostante una prestazione dominante, il ritorno si è rivelato più equilibrato con il risultato sempre in bilico. Grandi protagonisti sono stati i due portieri, Alisson e Donnarumma. Con i loro interventi decisivi hanno contribuito a mantenere il punteggio sorprendentemente basso, nonostante le numerose occasioni da entrambe le parti.

Dembele

Il dato più paradossale del doppio confronto è l’incredibile quantità di azioni pericolose create ma le pochissime reti segnate: un solo gol a testa (Elliot nel match di andata, Dembele in quello di ritorno). Attacchi vivaci, ma spesso imprecisi sotto porta, come dimostrato da Salah, pericoloso in avvio ma poco lucido nella finalizzazione. L’andamento del match è stato altalenante: il PSG ha iniziato meglio poi il Liverpool ha controllato per gran parte. Nei supplementari i francesi hanno optato per una gestione più prudente, lasciando intendere la volontà di giocarsi tutto ai rigori.

donnarumma


Dal dischetto, il PSG è stato perfetto e Donnarumma ha fatto la differenza parando i tiri di Núñez e Jones, portando così i parigini dritti ai quarti di finale di Champions League.
Nel complesso, la qualificazione del PSG appare meritata, e ora la squadra attende la vincente tra Aston Villa e Club Brugge, con gli inglesi nettamente favoriti.

Per restare sempre aggiornato entra nel nostro canale Telegram dedicato

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutte le notizie di calciomercato clicca qui