Real Madrid

Con l’assegnazione del Pallone d’Oro a Benzema quello che tutti gli sportivi, e non, si chiedono è se ci saranno altri giocatori che, raggiunti e superati i trent’anni di età, saranno ancora in grado di vincere l’ambito premio.

Dal 1957, anno dal quale il Pallone d’Oro è stato istituito come massimo riconoscimento per le prestazioni sportive. Pochi giocatori con più di trent’anni hanno avuto l’onore e l’onere di tale riconoscimento.

Questo non possiamo affermarlo con certezza ma sicuramente un campione, durante la propria carriera, alterna momenti da campione a bomber affermato fino a campione sulla via del ritiro. In questi ultimi anni abbiamo visto un innalzamento dell’età di maturazione sportiva, Benzema ne è un esempio così come Perisic lo scorso anno per l’Inter o Ronaldo due anni fa per la Juventus.

Lo stesso Ancelotti ha dichiarato come Benzema durante l’arco degli anni sia migliorato, paragonandolo al vino; un’affermazione che fa ben sperare tutti i giocatori sulla soglia dei trent’anni e con ancora obiettivi importanti da raggiungere.

Il dato caratteristico del Real Madrid

Da una classifica stilata sugli over 30 in attività è infatti emerso un dato molto particolare che riguarda il Real Madrid; negli ultimi 10 anni, proprio i Blancos non hanno più ingaggiato campioni oltre i trenta. Un dato che certifica come la squadra con la media dei giocatori più bassa d’Europa, lungi dal non voler investire nelle giovani promesse, resta una delle migliori d’Europa.

In questa speciale classifica il Sassuolo, prima tra le italiane, seguito da Atalanta, Udinese, Torino, Sampdoria e Juventus, ha acquisito giocatori esperti in grado di fare da chioccia ai propri campioni in erba mentre nelle retrovie figurano Milan, Manchester United, West Ham, Inter e Chelsea che invece sembrano puntare su giocatori più giovani.