È ancora fresco l’entusiasmo per la conquista della Coppa Italia di mercoledì che ha restituito al popolo interista quell’entusiasmo da vittoria che stava svanendo dalla sconfitta di Bologna, con l’avvicinamento del Milan allo Scudetto. Vista la situazione critica in campionato, sono tanti gli interisti che prima della finale avrebbero messo la firma per vincere la Coppa Italia per evitare di chiudere la stagione con la sola Supercoppa messa in bacheca, rinunciando a rischiare il tutto per tutto. Ora, però, non bisogna accontentarsi e non c’è altro da fare che credere fino all’ultimo in uno Scudetto che renderebbe un’apoteosi sportiva la stagione dei neroazzurri, viste soprattutto le incerte premesse di inizio stagione causate dalla difficile estate scorsa passata ed i molteplici momenti complicati vissuti nel percorso.

Gli scenari che potrebbero aprirsi ai neroazzurri dopo questa domenica sono tre. Nel primo e peggiore, in cui il Milan dovesse vincere e la squadra di Inzaghi non ottenesse i tre punti, sarebbe Scudetto rossonero. In caso invece di stesso risultato delle due contendenti o pareggio dei cugini con vittoria dell’Inter, la situazione rimarrebbe pressoché la stessa ed il discorso sarebbe posticipato all’ultima giornata. Infine, come tutta la Milano neroazzurra sogna, ci sarebbe un sorpasso che ribalterebbe le carte in tavola e le probabilità di tricolore attuali. Di primaria importanza sarà Milan-Atalanta delle 18 in cui i neroazzurri bergamaschi avranno il massimo sostegno dei neroazzurri meneghini che saranno come impegnati su due fronti.

A prescindere però dall’esito della sfida delle 18, da parte della squadra di Inzaghi ci sarà necessariamente bisogno di una prova di maturità come quella con l’Udinese nella quale non ci si dovrà fare influenzare dalla pressione che metterà il risultato dei cugini, specialmente in caso di una loro vittoria. I numerosi punti persi nei big match, il tracollo di febbraio e marzo e la sconfitta di Bologna già dato molti rimpianti ai tifosi dell’Inter, che vogliono evitare di crearsene di ulteriori in queste ultime due partite.

L’avversario sarà tutt’altro che facile da affrontare. Il Cagliari, in piena lotta salvezza, darà tutto per portarsi a casa tre punti che significherebbero sorpasso alla Salernitana uscita da Empoli con un solo punto. Ci si aspetta dunque una squadra che scenderà in campo a caccia del bottino pieno per avere all’ultima giornata di campionato il destino nelle proprie mani per salvarsi. Insomma, sarà una sfida tra due squadre a caccia del controllo del proprio destino in vista dell’ultima giornata, anche se nel caso dell’Inter questo passerà anche dagli altri neroazzurri, quelli dell’Atalanta.

Comunque vada il match di San Siro, non c’è margine d’errore per Inzaghi, che nonostante i 120’ della finale, alla Unipol Domus si affiderà ad 8 degli 11 titolari della finale. In difesa torna Bastoni che ritrova la titolarità che mancava dal derby di Coppa Italia dello scorso 19 aprile. A destra Dumfries si riprende la titolarità dopo la parentesi di Darmian in finale, con Perisic, uomo del momento anche per la questione del rinnovo oltre che per le gesta in campo, a sinistra. In mezzo al campo invece confermato il trio Barella, Brozovic e Calhanoglu. Davanti ritorna Correa ad affiancare Lautaro, insostituibile ultimamente.

PROBABILI FORMAZIONI:

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Lovato, Altare; Bellanova, Rog, Grassi, Deiola, Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti; All.Agostini.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Lautaro; All.Inzaghi.