Nel posticipo della 37esima giornata di Serie A l’Inter vince a Cagliari per 3 a 1, confermando la buona prestazione vista nella finale di coppa Italia. La partita inizia subito bene per i ragazzi di mr Inzaghi che passano in vantaggio al 12’ minuto grazie ad un goal di Skriniar, poi annullato per tocco di mano. Ci penserà Darmian a portare il risultato sull’1 a 0 con un colpo di testa 13 minuti più tardi. Nel secondo tempo la musica non cambia e i neroazzurri raddoppiano grazie ad un goal di Lautaro Martinez su un grande lancio di Barella. Il Cagliari però non ci sta e accorcia il risultato con un tiro in porta dalla distanza di Lykogiannis deviato da Skriniar. A fine partita sarà ancora Lautaro a gonfiare la rete e a chiudere definitivamente la partita.
Handanovic 6.5: Si fa trovare subito sugli scudi quando respinge il primo tiro pericoloso da parte del terzino greco dei rosso blu. Sul secondo, però, non può fare nulla poiché il tiro viene deviato prendendo una traiettoria insidiosa. Per il resto della partita risulta inoperoso.
Skriniar 6.5: Segna il goal del momentaneo vantaggio, che verrà annullato per un tocco di braccio. Buona prestazione da parte del centrale slovacco che però verrà macchiata dalla deviazione sul tiro del goal del Cagliari.
De Vrij 6: Non fa respirare un attimo Joao pedro che fa fatica a trovare spazi e a creare pericoli nell’area di rigore della beneamata. Aiuta anche in fase di impostazione come suo solito.
Bastoni 6: Torna titolare dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Sulla fascia sinistra si sovrappone con facilità, dando una mano a Perisic nel trovare trame offensive. In difesa invece non si fa trovare mai impreparato (dal 70’, D’ambrosio 6: Entra per dare sostanza alla squadra, e lo fa perfettamente).
Darmian 7+: Uno dei migliori in campo dei suoi. La fascia destra dell’ Unipol Domus era la sua e stravince il duello con Dalbert. Trova il goal del vantaggio con un colpo di testa su cross arrivato dalla fascia opposta (dal 58’, Dumfries 6: Escluso ancora una volta a sorpresa, entra a gara in corso e riesce a trovare anche un palo che gli nega la gioia del goal).
Barella 6: Il grande ex del match: per lui non era una partita qualunque, e difatti la affronta nei migliori dei modi. I suoi passaggi creano sempre azioni chiave ed è proprio grazie ad un suo lancio se l’Inter riesce a trovare il goal del 2 a 0. (dal 58’, Gagliardini 6: Non entra al meglio ma riesce a trovare l’assist per il compagno Argentino che chiude la partita).
Brozovic 6.5: Come si è dimostrato essere nell’ultimo periodo, in ogni partita ci sarà qualcuno che proverà a mettergli il bastone tra le ruote: questa volta tocca a Rog, ma il centrocampista della compagine sarda non riesce a contenerlo e lui inizia a dettare calcio in mezzo al campo.
Calhanoglu 6.5: Prestazione che conferma il suo stato di forma recente. Si fa trovare sempre libero quando c’è bisogno e prova anche qualche giocata mozzafiato, come il tiro al volo da fuori area bloccato da Cragno.
Perisic 7: Semplicemente pazzesco quando parte sulla fascia sinistra, risultando imprendibile. Prova a lasciare subito il segno con un tiro al 3’ minuto, che però trova la risposta dell’estremo difensore sardo. Si iscriverà comunque al tabellino grazie ad un cross preciso sulla testa di Darmian
Lautaro 8.5: Scatenato, nel primo tempo va vicino al goal prima colpendo il palo, e poi trovando una super parata da parte di Cragno. Nel secondo tempo sfrutta al meglio il pallone arrivatogli da Barella e segna il primo goal della sua partita. Bisserà alla fine del match segnando a tu per tu con il portiere (dal 85’, Sanchez 6: Entra a fine partita per dare aiuto alle ultime trame offensive dei compagni).
Dzeko 5: Unica nota negativadella serata: risulta impacciato in alcune scelte e non è mai pericoloso (dal 70’, Correa 6: Entra per sostituire un Dzeko non in forma, gioca dei buoni 20 minuti riuscendo a servire anche Dumfries che prenderà un palo).
Inzaghi 7: Affronta la partita sapendo il risultato ottenuto dai cugini rossonoeri contro l’Atalanta, ma ciò non cambia il modo in cui la squadra ha giocato. Riesce a vincere su un campo difficile e a rimandare fino all’ultima giornata la pratica scudetto.