HANDANOVIC 6.5: Provvidenziale su Vlahovic sull’1-0 con la parata del match. Sul gol dell’1-1 apparentemente colpevole, ma la deviazione di Morata è determinante e non ne cancella la bella prova.

D’AMBROSIO 6: Come sempre risponde presente interpretando al meglio le due fasi e risolvendo parecchie situazioni pericolose. La sua maturità ed esperienza emergono. (Dal 63’, DIMARCO 7: Ingresso determinante del 32 che sostituisce D’Ambrosio nel ruolo di braccetto sinistro, ma è un’ala aggiunta che con Perisic crea il panico sulla sinistra.) 

DE VRIJ 6.5: Al di là del gol del momentaneo 1-2 bianconero, vince il confronto con Vlahovic, tenendo botta al serbo e avendo la meglio nella maggior parte dei duelli. 

SKRINIAR 6: Meno appariscente rispetto a De Vrij, ma comunque presente in copertura su Vlahovic e Cuadrado. Spostato a sinistra fatica in impostazione e non convince su Morata.

DARMIAN 6.5: Partita polivalente che paga la scelta di Inzaghi. Bravo ad accompagnare sempre l’azione rendendosi pericoloso in più occasioni. (Dal 63’, DUMFRIES : Con Dimarco e Perisic sugli scudi, l’Inter sfonda molto di più a sinistra, ma non fa mancare il suo contributo in termini di energia ed inserimenti.)

BARELLA 7.5: La partita si sblocca con un tiro a giro che è la perla che volta l’inerzia del match e della sua prestazione. Instancabile, non fa mancare niente ai suoi in termini di quantità e qualità.

BROZOVIC 6.5: A volte leggermente impreciso e nervoso, ma alla fine la sua importanza è sempre tanta. Filtro davanti alla difesa che da equilibrio e risolve situazioni complicate.

CALHANOGLU 7: Non brilla particolarmente fin tanto che resta in campo. Poi però nel momento decisivo, all’80’, calcia un rigore perfetto con una freddezza olimpionica. (Dal 90+1’, Vidal : La sua esperienza e attitudine a questo tipo di partite si fanno sentire. Mette ordine e personalità per tutti i supplementari.)

PERISIC 9: Ormai gli aggettivi per lui sono finiti. Nei primi 90’ è probabilmente il migliore dei suoi, poi nei supplementari corona una prestazione da campione, con la freddezza del rigore e la prodezza del 4-2. L’ha vinta lui.

DZEKO 6: Nonostante il molto impegno e sacrificio, si deve spesso abbattere contro il muro Chiellini. Fatica ad imporsi fisicamente e se non fosse per la vittoria che lo salva, sarebbe insufficiente. (Dal 63’, CORREA 6.5: A volte evanescente, ma nel complesso più presente di Dzeko. Bravo ad aiutare la squadra ad allungarsi nei supplementari.) 

LAUTARO 6.5: Assente nel primo tempo, sulla falsa riga della prestazione di Dzeko. Nel secondo però cresce e si guadagna il rigore del 2-2 che salva l’Inter. (Dal 90+1’, SANCHEZ : Non molto appariscente, ma partecipe nei supplementari trionfali neroazzurri con un buon ordine e pulizia tecnica.)

INZAGHI 8: Voto che premia l’ennesimo traguardo stagionale raggiunto. Le scelte di formazione pagano così come i cambi, coraggiosi, ma efficaci. Da sottolineare anche la reazione della squadra nel finale dei regolamentari sull’1-2.