Quella rete di Leao all’82’ che ha regalato i tre punti al Milan domenica scorsa contro la Fiorentina, ha reso il successo dell’Inter in trasferta a Udine in parte amaro. Nonostante questo, se i neroazzurri possono ancora giocarsi le loro carte nella corsa scudetto è grazie alla vittoria alla Dacia Arena con cui la squadra di Inzaghi ha dato grande prova di maturità, riscattandosi dopo lo scivolone di Bologna e lanciando il messaggio ai cugini rossoneri che ad Appiano Gentile non si intende mollare. Convivere con la pressione di chi ha le spalle al muro per non poter più sbagliare è tutt’altro che semplice, ma le tre ostiche sfide che attendono i rivali possono dare fiducia e speranza all’Inter, che contro l’Empoli non ha altra scelta al di fuori della vittoria.
Il pensiero per la Finale di Coppa Italia del prossimo mercoledì è ancora lontano, prima c’è l’ennesima gara da dentro o fuori dell’ultimo periodo. Erano anni che i neroazzurri non si giocavano così tanto nel finale di stagione, infatti, le prossime due settimane saranno determinanti perché decideranno Serie A e Coppa Italia. Mentre nella finale di Roma l’Inter avrà la possibilità di giocarsi il trofeo ad armi pari con la Juventus, in campionato il destino è nelle mani del Milan, motivo per cui è innegabile che domenica sera bisognerà anche puntare gli occhi sulla sfida del Bentegodi auspicandosi un risultato negativo dei cugini. Detto questo, Inzaghi dovrà essere abile a far concentrare i suoi solo sul proprio impegno come accaduto domenica scorsa ad Udine.
Contro ci sarà un Empoli che in questa stagione è stata in grado di raccogliere risultati di prestigio con le big, in particolare con le vittorie in trasferta a Torino contro la Juve e al Maradona contro il Napoli. A gennaio in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia la squadra di Andreazzoli mandò i neroazzurri ad un passo dall’eliminazione, salvati in extremis dalla rovesciata di Ranocchia che mandò la partita ai supplementari in cui la rete di Sensi regalò all’Inter i quarti di finale. Insomma, alla squadra toscana non manca di certo la voglia di sorprendere e deludere nelle grandi occasioni e con una salvezza ottenuta in totale tranquillità, arriverà a San Siro senza nulla da perdere.
Bisogna tenere alta la guardia, motivo per cui Inzaghi non farà alcun tipo di turnover in vista del derby d’Italia. In difesa con Bastoni ancora ai box, scatta il ballottaggio tra D’Ambrosio e Dimarco che vede il primo favorito sul secondo anche se probabilmente Inzaghi sceglierà all’ultimo. A destra torna Dumfries dopo aver riposato domenica scorsa ed a sinistra confermato Perisic, l’uomo del momento. In mezzo, dopo aver scontato la squalifica con l’Udinese, torna Calhanoglu al fianco di Brozovic e Barella per cui è rientrato l’allarme dopo essere uscito dal campo molto dolorante ad Udine. Davanti, Correa è in vantaggio nel ballottaggio con Dzeko per un posto da titolare al fianco di Lautaro.
PROBABILI FORMAZIONI:
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, D’Ambrosio; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Lautaro; All.Inzaghi.
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Fiamozzi, Romagnoli, Luperto; Parisi, Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Bajrami, Di Francesco; Pinamonti; All.Andreazzoli.