Sono quasi quattro mesi che l’Inter si porta appresso nella propria casella in classifica quell’ormai famoso asterisco, che i nerazzurri vogliono convertire in tre punti una partita che ha il sapore di finale. In palio c’è il proprio destino, infatti, con una vittoria e conseguente vetta in classifica, l’Inter dopo tanto tempo passato ad inseguire i cugini rossoneri anche a causa del rinvio di questo match, tornerebbe ad avere tra le proprie mani le sorti del campionato a sole quattro giornate dalla fine. Indubbiamente la pressione sarà elevatissima perché è da quasi quattro mesi che i nerazzurri aspettano di trasformare quell’asterisco in tre punti in più in classifica, rendendo quella con il Bologna una delle sfide più attese della stagione. I continui ricorsi della società di Viale della Liberazione per l’assegnazione della vittoria a tavolino a causa del mancato reclamo e la “sospetta” lista dei contatti stretti, hanno fatto prolungare le tempistiche del recupero. Ora l’attesa è finita e finalmente la squadra di Inzaghi ha l’occasione per rimettersi al pari delle altre per quanto concerne alle partite disputate.
Com’è normale che sia, da gennaio ad ora sono cambiate tante cose per entrambe le compagini. Di mezzo ci sono stati il calciomercato invernale, tante partite disputate ed alcuni eventi che hanno segnato entrambe le squadre, come per i rossoblù il ritorno in ospedale di Mihajlovic, al quale rinnoviamo gli auguri per una pronta guarigione. In particolare, quest’ultimo accadimento sembra aver inciso nella testa degli uomini di Sinisa che nell’ultimo periodo, a seguito di quanto successo, hanno tirato fuori prestazioni di cuore ed orgoglio, in piena linea con il carattere del proprio mister. Gli emiliani sono reduci da una striscia di quattro risultati utili consecutivi tra i quali spiccano i pareggi fuoricasa con Milan e Juve. Nonostante le giornate rimanenti potrebbero apparire abbastanza insignificanti vista la mancanza di un obiettivo vero e proprio, bisogna aspettarsi il Bologna che si è visto nelle ultime uscite, determinato ad onorare il proprio allenatore ed a continuare a sorprendere.
Dal canto suo, l’Inter dovrà essere brava ad imporsi e soprattutto a gestire la tanta pressione che avrà addosso. Sotto quest’ultimo punto di vista, le indicazioni giunte dall’ultimo periodo sono molto positive, perché la squadra di Inzaghi è stata in grado di vincere tante partite pesanti, anche da dentro o fuori, come nel caso della vittoria con la Juve del 3 aprile. A livello di formazione ci sono due cambiamenti per l’allenatore interista rispetto al match con la Roma. In difesa torna Bastoni al fianco di De Vrij e Skriniar dopo l’ottima parentesi di Dimarco nella sfida ai giallorossi. A centrocampo confermati tutti così come sulle fasce dove ci sarà ancora Perisic insieme a Dumfries a causa di un affaticamento muscolare di Gosens che sembrava destinato all’esordio dal 1’. In attacco è ballottaggio aperto con Correa, Dzeko e Lautaro che si giocano due maglie da titolari per tre. L’indiziato principale a partire dalla panchina è Dzeko, con il duo argentino titolare. Detto ciò, è probabile che Inzaghi deciderà all’ultimo su quale coppia puntare.
PROBABILI FORMAZIONI:
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Bonifazi, Theate; De Silvestri, Svanberg, Schouten, Soriano, Hickey; Arnautovic, Orsolini; All. Mihajlovic.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Lautaro; All.Inzaghi.
Copertina realizzata da: @fabionieroazzurro (Instagram)