Dopo la storica qualificazione in Champions League della scorsa stagione in casa Bologna è arrivato un nuovo traguardo, si tratta del maggior fatturato ottenuto nella propria storia.

Le cifre

Il bilancio dei felsinei ha superato i 200 milioni di euro, ovvero il 70 % in più rispetto alle annate precedenti.

Va detto che i ricavi potrebbero aumentare dato che oltre ai 36 milioni incassati dalla UEFA per il percorso in Champions, ci sarebbero i 4,6 milioni per la finale di Coppa Italia che diventerebbero 7 in caso di successo finale.

Da ricordare la partecipazione alla prossima Supercoppa Italiana che il Bologna si è assicurato.

La centralità di Joey Saputo

Da dieci anni alla guida del Bologna, il presidente Saputo è riuscito a dare al club una solidità economica e sportiva costruendo step by step un progetto ambizioso.

Non a caso sono arrivati importanti investimenti che hanno permesso il rinnovamento del centro sportivo di Casteldebole e una riqualificazione in futuro dello Stadio Renato Dall’Ara.

Il capolavoro dirigenziale

Gli introiti nel capoluogo emiliano sono arrivati grazie ad un accurato lavoro da parte della dirigenza puntando su giovani promesse da valorizzare.

Infatti dietro le ricche plusvalenze la scorsa estate di Zirkzee al Manchester United e Calafiori all’Arsenal, spiccano tre figure chiave nell’ambiente rossoblu ovvero il Direttore Tecnico Giovanni Sartori, il D.S. Marco Di Vaio e l’A.D. Claudio Fenucci.

In vista del prossimo calciomercato le casse rossoblu potrebbero riempirsi nuovamente con diversi giocatori come Castro, Beukema e molti altri nel mirino delle big europee.

Bologna, non finisce qui

In campo invece la squadra di Italiano è concentrata per concludere al meglio la stagione con due partite al termine del campionato e una storica seconda qualificazione in Champions da raggiungere con l’obiettivo di eguagliare i 68 punti della gestione Motta.

Prima però occhi puntati sulla finale di Coppa Italia con il Milan e il sogno di riportare a casa un trofeo nazionale che manca dal 1974.

Intanto i tifosi si godono il momento, consapevoli che Bologna è diventata una certezza del calcio italiano.

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