I rossoblu si avvicinano all’ultimo atto della Coppa Italia, dove incroceranno il Milan. Castro non al top, pronto Dallinga.
È una settimana storica quella in corso per il Bologna e per la città. Dopo 51 anni il club felsineo tornerà a giocarsi la Coppa Italia nell’atto finale. Le differenze con la squadra del ’74 sono inevitabilmente tante, ma la costante è l’affetto dei tifosi, che a Roma saranno quasi 30mila. La squadra di Italiano è a 90 (o 120) minuti da regalare un sogno ad un popolo che ha sofferto tanto, ma che ora ci crede più che mai.
Milan – Bologna: le scelte di Italiano
Per quanto riguarda la formazione i dubbi sono diversi. I giocatori recuperati dal Bologna per questa finale sono tanti, da Ndoye a Castro e Holm. Italiano sa che non vale la pena rischiarli, quindi manderà in campo solo chi potrà dare il 100%.
In porta ci sarà, ovviamente, Skorupski. È lui la vera certezza tra i pali dei rossoblu e giocherà una finale che potrebbe passare alla storia. La linea difensiva a 4 sarà composta da Calabria, Beukema, Lucumí e Miranda.
Davanti alla difesa confermata la coppia Freuler-Ferguson, che tanto ha fatto bene negli ultimi mesi. Sulla trequarti ecco Orsolini, Odgaard e Ndoye. In caso di mancato recupero dello svizzero sono pronti Dominguez e Cambiaghi.
In avanti il dubbio è tra Castro e Dallinga. L’argentino ha recuperato, ma non è al top. Per questo il favorito rimane l’olandese nonostante le ultime prestazioni non brillanti.
Le parole di Italiano
Alla vigilia del match hanno parlato in conferenza stampo il tecnico ed il capitano del Bologna, ovvero Vincenzo Italiano e Lorenzo De Silvestri.
Sull’importanza della finale l’allenatore ha dichiarato: “La viviamo con grande entusiasmo. È quello che ci ha accompagnato in questo percorso in coppa, nella semifinale di ritorno con il Dall’Ara gremito. Dopo 51 anni il Bologna torna a giocare una gara così importante. Dopo tanto tempo la gente vedrà i colori rossoblu disputare una gara per ottenere un trofeo del genere. Domani tutti insieme cercheremo di fare un ulteriore passo verso la storia. Vogliamo giocarci le nostre chance e fare una grande partita“.
Sull’impiego degli infortunati ha lasciato qualche dubbio: “Il problema di Castro è praticamente passato, sono due mesi che non gioca dall’inizio e non so che autonomia possa avere. Devo pensarci bene, è una questione di minutaggio che gli manca. Rientreranno anche Holm, Ndoye, Odgaard. Devono andare in campo quelli che possono dare il 100%“.
Ha poi chiuso la conferenza parlando dei tifosi, arrivati in massa da Bologna: “Siamo riusciti a regalare ad una città intera una grande partita dopo 50 anni. Quello che si sta vivendo in città è inspiegabile. Si sente che c’è grande attesa. Per il resto domani bisogna pensare che abbiamo 29.303 animali rossoblu affamati come noi per cercare di portare a casa questo trofeo. In campo saremo in 11, ma li sentiremo perché vogliono starci vicino. Vogliamo scrivere un’altra pagina di storia del club“.
Le parole di De Silvestri
Anche il capitano De Silvestri è intervenuto poco più di 24 ore prima del match. Ecco le sue parole: “Questo è un gruppo che sta bene insieme. Io credo che abbiamo iniziato la stagione affrontando le partite con spensieratezza, e dovremo farlo anche domani. Il mister è stato bravissimo a coinvolgere tutti, ognuno ha messo il suo mattoncino per arrivare fin qui. Questo Bologna ha battuto tanti record, quando è con la rosa al completo e con tutti ben concentrati e coinvolti se la gioca per vincere con tutti. La Champions ci ha aiutato a capire che quando il livello si alza dobbiamo alzare le nostre caratteristiche. Vogliamo affrontare la finale con il nostro modo di giocare“.

Bologna: la probabile formazione
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumí, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Dallinga. All: V.Italiano.
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