L’Inter perde a Bologna per 2 a 1 nel recupero della ventesima giornata di Serie A e fa sfumare la possibilità di sorpassare il Milan in vetta. Il primo tempo parte bene con un grandissimo goal di Perisic, passando in vantaggio. Al minuto 28, con un colpo di testa, Arnautovic trova il pareggio alla prima azione offensiva degli Emiliani. Nel secondo tempo i neroazzurri non entrano in campo con la testa giusta non riuscendo a creare pericolosità nella metà campo del Bologna. A 10 minuti alla fine del match i rossoblu passano in vantaggio sfruttando un errore di Radu che non gestisce un pallone arrivatogli da rimessa laterale, buttandola in porta, occasione colta da Sansone che non può fallire. Adesso le possibilità di conquistare per il secondo anno consecutivo il tricolore si fanno sempre più ardue, in quanto il destino non è più nelle mani della squadra allenata da Inzaghi.

Radu 0: Regala la vittoria al Bologna e avvicina il Milan alla vittoria del campionato. L’errore commesso è eclatante e cancella completamente la partita fatta dal portiere Romeno, che fino a quel momento aveva ricevuto solo un tiro in porta.

Skriniar 6.5: Il migliore del pacchetto difensivo e uno dei pochi migliori in campo. In difesa è perfetto ed aiuta con tutte le forze la squadra nel momento del bisogno, proponendosi molte volte in attacco.

De Vrij 5: Sbaglia a coprire sul goal del vantaggio del Bologna, lasciando un giocatore della stazza di Arnautovic al suo compagno di reparto. Trova difficoltà anche in fase d’impostazione, risultando il meno efficace nel reparto arretrato.

Dimarco 6: Colpevole sul goal del pareggio dei rosso-blu in quanto non riesce a contenere il numero 9 austriaco. Per tutta la partita è uno dei pochi a tirare verso la porta difesa da Skorupski, tuttavia fallendo. Esce a causa della stanchezza. (dal 70’, D’ambrosio 6: Entra per dare freschezza in difesa, sfiora anche il goal su un calcio d’angolo che avrebbe portato la partita in parità).

Dumfries 5: In costante difficoltà sulla fascia non riesce mai a saltare l’uomo e a mettere cross pericolosi. Va vicino al goal di testa ma sbaglia clamorosamente davanti alla porta. Viene sostituito vista la prestazione sotto tono (dal 80’, Darmian S.V.).

Barella 4: Se il centrocampo oggi è risultato assente è stato anche a causa sua: sbaglia passaggi non da lui, non riuscendo a servire gli attaccanti in buona posizione. Inzaghi lo sostituisce per aggiungere un uomo in attacco, scatenando in lui una brutta reazione (dal 63’, Sanchez 5.5: Prova in qualche modo a cambiare il match ma non riesce a dare l’impronta decisiva).

Brozovic 5: Il croato oggi non si conferma dopo le ottime prestazioni viste contro Roma e Spezia: infatti, non riesce a giostrare la squadra. Inoltre, fallisce anche dal punto di vista caratteriale non essendo all’altezza della fascia di capitano al braccio.

Calhanoglu 4.5: Sarebbe dovuto esser stato il giocatore fondamentale in questa partita, invece risulta impacciato nelle azioni in cui è coinvolto. Sbaglia passaggi semplici e non riesce mai a liberare il tiro, cosa che non ci si aspetta da un cecchino come lui (dal 80’, Gagliardini S.V.).  

Perisic 7: Porta in vantaggio la squadra dopo appena 3 minuti con un gran goal arrivato dopo una buona azione individuale. Per tutta la partita è il più pericoloso, provando quasi sempre la giocata. Si conferma ancora la pedina fondamentale nello scacchiere interista.

Lautaro 4.5: Ci si aspettava di più da lui viste le ottime prestazioni nelle partite precedenti, invece stecca nel momento più importante per la squadra. I suoi tiri non impensieriscono mai il portiere della squadra emiliana, o finiscono tutti sul fondo. Non è di certo il calciatore a cui l’Inter si può aggrappare nei momenti di difficoltà.

Correa 4: Altra partita opaca da parte dell’argentino, che ormai non è una novità. All’attivo ha solo 4 gol, e infatti non segna dal 31 ottobre nella partita contro l’Udinese dall’andata. Sbaglia ogni pallone che tocca e risulta lento ed impreciso (dal 63’, Dzeko 4.5: Praticamente inesistente, entrato per dare sostanza all’attacco non viene mai chiamato in causa).

Inzaghi 4.5:  La squadra sbaglia l’ennesimo appuntamento importante della stagione. Dopo i punti persi contro Sassuolo, Genoa e Fiorentina arriva un altro stop in una partita che avrebbe regalato alla squadra un finale di stagione diverso. L’infortunio di Handanovic lo costringe a schierare dal primo minuto Radu, che poi comprometterà il risultato finale. La squadra inizia a diventare nervosa dopo il goal, ma non interviene se non per protestare, cosa che gli costerà il giallo. Adesso la beneamata dovrà ritornare a guardare non più solo a sé stessa ma anche ai cugini rossoneri, sperando in un errore che porterebbe l’Inter a guadagnare il suo 20esimo scudetto.