È tempo di rinnovi in casa Inter. Se la strada che porta a quello di Skriniar si presenta impervia, complici le allettanti sirene parigine, quella relativa ad Alessandro Bastoni è certamente più in discesa. La società nerazzurra, infatti, vuole blindare il suo gioiellino classe ’99, in scadenza, a differenza dei suoi compagni di reparto Skriniar e De Vrij (giugno 2023), nell’estate 2024.
Arrivato dall’Atalanta nel 2019 per 11 milioni di euro, il difensore cremonese, oltre a diventare titolare già nel 3-5-2 di Conte, è stato presto eletto begnamino dal popolo nerazzurro. Il suo interismo e l’attaccamento alla maglia sono stati, infatti, fattori determinanti che hanno bloccato il suo passaggio al Tottenham nella scorsa estate. Bastoni ha scelto l’Inter e l’Inter ha scelto Bastoni.
Bastoni-Inter: partita facile per il rinnovo
È proprio questo reciproco affetto a invogliare sia il giocatore che il club meneghino a prolungare il loro felice matrimonio. Attualmente, il difensore ventitreenne percepisce 2.8 milioni di euro a stagione, sicuramente adeguati a una promessa ma troppo pochi, se rapportati agli ingaggi attuali, per un campione.
Date le favorevoli premesse, non sarà difficile per le parti, intenzionate a incontrarsi nei prossimi giorni, ad arrivare a un accordo. Infatti, tra le posizioni sembra esserci una distanza facilmente superabile. Mentre Tullio Tinti, agente del calciatore, chiede un adeguamento a 4.5 milioni di euro a stagione, oltre eventuali premi, la società meneghina, dal canto suo, offre un ritocco dell’ingaggio attorno ai 4 milioni annuali più bonus.
Considerate le cifre non troppo lontane e la volontà di Bastoni di vestire nerazzurro, il rinnovo del suo contratto sembra mera burocrazia.