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Joao Felix ha esordio in Coppa Italia con la maglia del Milan, nella vittoria per 3-1 contro la Roma calando il tris nella ripresa, presentandosi nel migliore dei modi a San Siro, davanti ai suoi nuovi supporters. Ma prima che il matrimonio Joao Felix-Milan andasse in porto, nell’occasione last minute delle ultime ore di mercato, è presente un retroscena a dir poco inaspettato, il quale avrebbe potuto far varcare al fantasista portoghese la porta dell’altra sponda del naviglio, quella neroazzurra.

Con la forte esigenza di una punta dinamica e con la mancanza delle caratteristiche tecniche dell’ex Chelsea, Piero Ausilio ha cercato di muovere i fili per trovare una soluzione a Correa e Arnautovic in uscita, liberando così il posto per un possibile ingresso nel reparto offensivo. Un’occasione non andata a buon fine, proprio per via del doppio no da parte dei due attaccanti dell’Inter.

La doppia negazione

L’austriaco e l’argentino non hanno mai manifestato la voglia di dileguarsi da Appiano Gentile, ma la volontà della dirigenza campione d’Italia sarebbe stata proprio l’opposta, ovvero cercare a loro, sistemazioni altrove per cambiare caratteristiche e assetto offensivo con alternative differenti. La testimonianza possiamo notarla dalla telefonata che ha fatto il giro dei social, tra il vice presidente dei monzesi, Adriano Galliani e il Direttore Sportivo dell’Inter, Piero Ausilio.

riferita al prestito di Tomas Palacios dall’Inter al Monza, con il Condor, il quale declina la richiesta di Ausilio riferita al prestito di Correa in maglia biancorossa. Qualche interessamento da parte della Fiorentina invece è arrivato per Arnautovic, ma il discorso non si è approfondito a dovere, e quindi i discorsi si concretizzeranno a fine anno quando l’avventura dei due neroazzurri terminerà per via della durata del contratto, liberando ben 23 milioni di euro a bilancio.

Situazione ripetuta

Nel racconto del romanzo di mercato è presente una similitudine con la finestra di mercato risalente a questa estate, quando l’Inter aveva in pugno Albert Gudmundsson, ma la mancata uscita di Correa e Arnautovic ha impossibilitato tutto. La stessa situazione si è verificata in questa sessione di mercato appena terminata, quando la dirigenza neroazzurra ha mosso i passi in maniera importante verso un profilo in particolare, quello di Joao Felix e con un nome di sfondo. Ausilio aveva parlato al telefono con Jorge Mendes quasi arrivando ad un parziale punto d’accordo, ma con la richiesta rivolta al procuratore del giocatore di prendere tempo per liberare spazio.

Tutto ciò ha lasciato la strada spianata alla dirigenza rossonera per concludere l’affare per acquisire in prestito le prestazioni del talento cresciuto nel Benfica. Un altro profilo che l’Inter ha sempre monitorato è quello di Marco Asensio, il giocatore di proprietà del PSG attualmente in prestito all’Aston Villa approdato nelle ultime ore di mercato.

La stessa direzione l’ha presa Marcus Rashford, attaccante inglese ex Manchester United accostato in lungo e in largo al Milan senza arrivare ad un’intesa reciproca. Anche Rashford, corteggiato dalla dirigenza nerazzurra, ma con un ingaggio esoso e la titolarità aspettata dal giocatore, che hanno fatto crollare tutto.

Chissà se questi retroscena sfociati nella sessione di mercato invernale, troveranno conferme in estate, finestra di calciomercato che dovrà raccontare molto sulle aspettative e sulla direzione di Oaktree, il quale reciterà il vero banco di prova per capire quale sarà la tendenza del mercato dell’Inter.

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