Anche Karim Benzema, a poche ore dal fischio d’inizio della partita inaugurale di Qatar 2022, ha dato forfait.
Un infortunio alla coscia sinistra lo terrà fuori per tre settimane. Dopo aver saltato Russia 2018 e un’eliminazione prematura a Euro 2020, questo mondiale rappresentava forse l’ultima occasione per l’etoile di vincere qualcosa con la sua Nazionale. Quella del centravanti del Real Madrid è solo però l’ultima defezione dell’ultima settimana, che va ad aggiungersi a quella di Manè, di Nkunku, di Correa e di Nico Gonzalez. E se gli infortunati, o gli esclusi per scelta tecnica, a questo punto dovessero decidere di formare una squadra, l’undici che ne verrebbe fuori sarebbe decisamente competitivo.
La top XI degli assenti a Qatar 2022
Un classico 433 con De Gea tra i pali, terzini Ferland Mendy e Robin Gosens con centrali Tomori e Sergio Ramos. A centrocampo gli infortunati Pogba e Kantè, al fianco del non convocato Thiago. Davanti, un tridente da paura con Manè, Nkunku e appunto Karim Benzema.
Il Mondiale perde quindi altri protagonisti oltre a quelli che di per sé non si sono qualificati. E anche questi ultimi, se scendessero in campo, formerebbero un undici più che affidabile, con naturalmente molta Italia. Donnaruma in porta, Robertson, Alaba, Skriniar e Cuadrado in difesa, il centrocampo campione d’Europa, Barella, Jorginho e Verratti, e davanti Salah, Haaland e Luis Diaz.
Quale di questi XI è più forte? E dove potrebbero arrivare?