Juventus, parla Allegri

Alla vigilia dell’importantissimo e già decisivo match fra Juventus e Maccabi Haifa, valido per la terza giornata del girone H della Uefa Champions League, Massimiliano Allegri ha presieduto alla consueta conferenza stampa pre gara. Essendo la partita di domani un fondamentale crocevia per la stagione dei bianconeri, partiti con il freno a mano tirato in campionato e ancora a quota zero punti nel girone europeo (proprio come gli avversari israeliani), varie e molteplici sono state le domande rivolte al tecnico juventino dalla stampa.

Partendo proprio dalla delicatezza del match di domani, che, se non vinto, comprometterebbe ulteriormente la qualificazione della Juventus agli ottavi di Champions, Max Allegri ha cercato di rasserenare gli animi, facendo trasparire ottimismo: “”Abbiamo zero punti dopo due gare, vuol dire dover vincere. Ma non dobbiamo avere fretta o ansia. Fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Domani intanto mettiamo un mattoncino”. E ancora: “Quando rincorri non è che risolvi i problemi in una partita, non risolvi le rincorse. Per raggiungere la qualificazione in Champions bisogna partire da una vittoria. In questi momenti fretta e ansia ti portano a sbagliare”.

Tuttavia, il tecnico bianconero ha ammesso che la rincorsa a Benfica e PSG (entrambe prime a quota sei punti) non è poi così semplice e scontata: “Nel calcio non si sa mai, lavoriamo su noi stessi. Se non battiamo il Maccabi non serve. Poi abbiamo il campionato, ora una cosa alla volta. Una cosa è uguale per tutti. Serve fare risultato, domani è la gara più importante della Champions perché dopo due gare abbiamo zero punti. Non so se sarà la più importante, magari sarà tra un mese o sei mesi… Domani lo è perché è la più vicina”.

Concentrandosi sugli avversari, l’allenatore juventino ha tenuto a precisare che sarebbe un errore gravissimo sottovalutare le potenzialità del Maccabi, considerata “squadra materasso” del girone H: “Il Maccabi ha una rosa di valore, in casa col Paris fino al 70′ stavano 1-1, sono ben organizzati, corrono, pressano a tutto campo. Dovremo fare una prestazione di ottimo livello, di squadra, sapendo che avremo situazioni favorevoli ma non sarà semplice come ci si aspetta. Serve rispetto per il Maccabi”.

Con riferimento alla formazione che domani scenderà in campo allo Juventus Stadium contro l’undici islaeliano, Allegri ammette di non aver ancora le idee chiare: Devo decidere la formazione, perché qualche difensore rimarrà fuori e devo decidere a centrocampo. Non è tanto difesa a 3 o 4, l’importante che la squadra migliori. Dobbiamo dare seguito alla prova di domenica”. Al proposito, alla domanda se Alex Sandro, Locatelli e Rabiot (tutti tornati a disposizione) partiranno da titolari, il tecnico ha risposto così: “Abbiamo una partita sabato [contro il Milan, n.d.s.], quindi devo capire chi sta meglio domani e chi non ne risentirà contro il Milan. Poi abbiamo cinque cambi e sicuramente con tanti giocatori a disposizione è un vantaggio”.

Infine, non potevano mancare le consuete domande sugli infortunati. Su Di Maria Allegri ha detto: “Angel sta molto meglio anche fisicamente, ha avuto possibilità di allenarsi di più. Post Sassuolo ha saltato un po’ di allenamenti, ha giocato un tempo a Firenze ma non era in condizione e l’ha persa. Ora sta bene, la gamba sta meglio, domani farà un’ottima partita”. Su Chiesa e Pogba: “Federico torna dopo nove mesi, allenarsi sempre da solo è dura. Spero di averlo il prima possibile ma va valutato giorno dopo giorno. Paul ieri ha corso per la prima volta, vediamo nei prossimi giorni”.

Al termine della conferenza l’allenatore juventino non ha mancato di rivolgere un pensiero a Gonzalo Higuain, che, proprio in queste ore, ha annunciato il suo addio al calcio giocato.

Queste le probabili formazioni:

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bremer, Bonucci, Danilo; Miretti, Paredes, Rabiot; Kostic, Vlahovic, Di Maria.

Indisponibili: Chiesa, Kaio Jorge, Pogba.

Squalificati: nessuno.

MACCABI HAIFA (3-4-1-2): Cohen; Batubinsika, Goldberg, Seck; Sundgren, Lavi, Abu Fani, Haziza; Chety; Pierrot, David.

Indisponibili: nessuno.

Squalificati: nessuno.